Show del maniaco davanti all’estetista

PIOMBINO DESE. Con la scusa di un pelo inguinale incarnato si cala le mutande davanti all’estetista. La professionista, però, si rivolge ai carabinieri. Che lo identificano sulla base di una dettagliata descrizione delle caratteristiche somatiche e così l’esibizionista si ritrova denunciato per atti osceni.

L’uomo, un trentenne del Camposampierese, non è nuovo a episodi del genere ed è già stato condannato per il medesimo reato. In passato si era reso responsabile di altre due porno-esibizioni in pubblico a Loreggiola, anche in presenza di minorenni: in un caso si era abbassato i pantaloni fuori dall’oratorio, nell’altro aveva esibito i suoi attributi nel piazzale della chiesa a una signora in macchina.

Pochi giorni fa, invece, ha chiesto e ottenuto un appuntamento in un centro estetico per farsi sfoltire le sopracciglia. Servizio di cui ha fruito. Non contento si è fatto fare un massaggio alla schiena. Al termine dell’attività estetica il giovane ha lamentato alla professionista la presenza di un grosso problema: un pelo incarnito all’inguine che aveva fatto infezione.

Nonostante l’atteggiamento giustamente diffidente della estetista, il trentenne ha preteso a tutti i costi di farle vedere la parte infiammata. L’estetista non ha fatto nemmeno in tempo a dire “no”, che improvvisamente il cliente si è abbassato mutande e pantaloni. Al che la donna si è prontamente allontanata attendendo il pagamento in anticamera. Una volta uscito dal centro estetico, la professionista ha raccontato tutto ai carabinieri della locale stazione, che hanno rintracciato in men che non si dica l’esibizionista denunciandolo per atti osceni. (g.a.)