Si allarga l’inchiesta su Favero Pm con la lente d’ingrandimento

Non solo abuso d’ufficio. La procura sta vagliando anche altre irregolarità. I settori dell’indagine si ampliano. Procede a ritmi serrati l’inchiesta a Palazzo di giustizia sul professor Gian Antonio...

Non solo abuso d’ufficio. La procura sta vagliando anche altre irregolarità. I settori dell’indagine si ampliano. Procede a ritmi serrati l’inchiesta a Palazzo di giustizia sul professor Gian Antonio Favero, dimessosi in seguito a questo scandalo da direttore della Clinica Odontoiatrica. I carabinieri dei Nas hanno sequestrato parecchio materiale informatico e cartaceo, anche in azienda ospedaliera. Gli inquirenti si chiedono se tutti i pazienti che sono stati curati pagando solo il ticket ne avessero i requisiti. I documenti finiti in procura riguardano anche molte protesi che venivano applicate. Erano tutte in regola? Per ora sono solo domande. Ci vorranno settimane per analizzare tutto, mesi per arrivare ad una ipotetica (se ci sarà) richiesta di rinvio a giudizio. Il pubblico ministero che sta indagando vuol capire come è possibile, come pare, che la Clinica odontoiatrica applicasse tariffe più elevate rispetto al settore privato. Una domanda che si fatto anche il direttore generale dell’azienda, Adriano Cestrone.

Moreno Morello di “Striscia la Notizia” ha contrapposto quanto ha detto Favero ad un paziente, ossia di rivolgersi al settore privato con quanto Cestrone ha risposto a lui: mai autorizzato Favero a fare nulla del genere. L'inchiesta è come detto solo all'inizio. Era scattata dopo un esposto all'autorità giudiziaria firmato proprio da Adriano Cestrone, in seguito al servizio trasmesso da "Striscia la notizia". Sono stati alcuni cittadini a segnalare al tg satirico di essere stati “invitati” a seguire le cure in uno dei diversi ambulatori privati della Clinica Favero (sono una decina gli ambulatori dentistici a suo nome) con il miraggio di spendere meno.

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