Si è spento il conte Pizzoni Ardemani

GALZIGNANO TERME. Ieri mattina la notizia della morte del “Conte” si è diffusa a Valsanzibio ed è arrivata poi in centro a Galzignano. Abitava infatti nel piccolo borgo in via Barbarigo il nobile...

GALZIGNANO TERME. Ieri mattina la notizia della morte del “Conte” si è diffusa a Valsanzibio ed è arrivata poi in centro a Galzignano. Abitava infatti nel piccolo borgo in via Barbarigo il nobile Fabio Pizzoni Ardemani. Il novantunenne aristocratico era una persona stimata e conosciutissima in paese: un autentico gentleman colto e intelligente. La figura “Conte”, come veniva chiamato affettuosamente dai compaesani, era indissolubilmente legata all'antico giardino omonimo, creato nella seconda metà del Seicento dal nobile veneziano Zuane Francesco Barbarigo aiutato dal figlio Antonio, e insignito anni fa del prestigioso riconoscimento internazionale di “più bel giardino d'Europa”. La famiglia Pizzoni Ardemani divenne proprietaria della tenuta ottantaquattro anni fa, dopo il forzato abbandono dei Donà delle Rose. Come si legge nel sito internet ufficiale, i nuovi padroni «hanno riparato i disastri provocati dall'ultima guerra». Al conte Fabio piaceva scrivere e aveva cominciato a stendere tre volumi: il primo autobiografico, il secondo sui cavalli e il terzo sulla simbologia del magnifico giardino di Valsanzibio.  La famiglia desidera che le esequie si svolgano in forma strettamente privata.

(p.d.g.)

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