Si farà il parcheggio Pacinotti ma resta credito con il Policlinico

Il consiglio approva la spesa di 425 mila euro per un’opera in sospeso dal 2002 Ma le opposizioni dicono che spetta alla Casa di Cura in cambio dell’ampliamento
MALAMAN-FOTO PIRAN-ABANO TERME CASA DI CURA
MALAMAN-FOTO PIRAN-ABANO TERME CASA DI CURA

ABANO TERME. «L’ampliamento del parcheggio di via Pacinotti avviene a spese del Comune, quando in realtà c’era un accordo vecchio ormai di moltissimi anni che prevede un impegno concreto da parte della Casa di Cura per la realizzazione di un nuovo parcheggio che serva il Policlinico».

Sono state dure lunedì sera in consiglio comunale la prese di posizione da parte delle consigliere di opposizione, Monica Lazzaretto (civica 35zero31) e Stefania Chiarelli (Abano Viva), quando la giunta ha proposto l’approvazione dell’ampliamento del parcheggio di via Pacinotti.

PAGHI LA CASA DI CURA

Monica Lazzaretto e Stefania Chiarelli hanno evidenziato come la giunta dovesse imporre gli accordi presi dal Comune di Abano nel passato. «La storia si protrae dal 2002 e ha avuto altri passaggi nel 2005, 2007 e 2010», hanno spiegato Lazzaretto e Chiarelli. «In base agli ampliamenti concessi al Policlinico, la Casa di Cura si era impegnata in cambio a realizzare un parcheggio, che inizialmente doveva essere di 610 mq, un silos a tre piani, dietro a via Martiri d’Ungheria. Un progetto, contestato e poi accantonato. Ma in piedi è rimasto l’impegno e bastava individuare solo l’area in cui andare a riscuotere l’impegno preso dal Policlinico. Perché non ci si è seduti ad un tavolo per far valere i diritti? Capiamo l’importanza del parcheggio, ma crediamo non sia giusto che paghino i cittadini qualcosa che avrebbe dovuto pagare la Casa di Cura, tutto questo portando anche avanti una procedura di esproprio. Ci si sarebbe comportati così anche con un privato cittadino? ».

PARCHEGGIO UTILE

Il sindaco Federico Barbierato però ha difeso la scelta dell’Amministrazione. «Il parcheggio serve non solo alla Casa di Cura, ma anche ai turisti ed è fondamentale per risolvere un problema annoso in quella zona», ha detto. «Credo sia utile fornire i dati ufficiali sull’attività del Pronto Soccorso di Abano del 2018. I dati sono superiori a quelli di Piove di Sacco, del Sant’Antonio e di Camposampiero. Il totale degli accessi è stato 35. 297 (codice bianco 16. 663, verde 11. 050, giallo 7. 499, rosso 85). Non possiamo quindi attendere tempi biblici, è ora di agire in fretta».

«Con l’Ufficio Tecnico andremo a monetizzare quanto ci spetta», ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici Gian Pietro Bano. «Si va a monetizzare 600 mq quando l’ampliamento è di 3000 metri quadrati», hanno risposto Chiarelli e Lazzaretto. «In più c’è ancora un contenzioso con il privato in piedi dal passato».

200 POSTI AUTO IN PIù

Il parcheggio, approvato lunedì in consiglio (astenute Monica Lazzaretto e Stefania Chiarelli) consentirà alla zona di avere 200 posti auto in più.

«Ci sarà un esproprio di una porzione di terreno ai danni dei Bonato, titolari dell’Hotel Dolomiti», ha spiegato Bano. «Il parcheggio costerà in totale, lavori ed esproprio compresi, 425 mila euro. Era dal 2002 che si trascinava la questione parcheggio Pacinotti. Ora verranno approvati i progetti ed entro la fine dell’anno potrebbero partire i lavori, che porteranno ad una disponibilità di posti auto, attorno la Casa di Cura, di circa 700 stalli». ––

Federico Franchin

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