«Siamo mal pagati e sotto organico»

I vigili del fuoco pretendono un’equiparazione economica rispetto ai “colleghi” della polizia. Ieri il sindacato autonomi Conapo ha invitato l’onorevole Emanuele Cozzolino, del Movimento 5 stelle, in...

I vigili del fuoco pretendono un’equiparazione economica rispetto ai “colleghi” della polizia. Ieri il sindacato autonomi Conapo ha invitato l’onorevole Emanuele Cozzolino, del Movimento 5 stelle, in quanto componente della prima Commissione permanente affari costituzionali. Sul tavolo 103 milioni di euro messi a disposizione dal Governo ma che dovranno distribuire i dirigenti. E questo non piace a numerosi “operativi”, cioè chi davvero rischia la vita durante gli interventi. La protesta è stata guidata da Enrico Bettini, responsabile regionale Veneto e Ernesto Magliocchetti, responsabile sezione Padova. «Siamo stanchi si essere considerati un corpo di serie B», ha tuonato quest’ultimo, «in prima linea ci sono gli uomini delle squadre, il caposquadra, i caporeparti, dunque troviamo inaccettabile che i nostri vertici stiano pensando di spalmare queste risorse (che attendevamo dal 2003) tra tutti indistintamente. A quanto pare la nostra vita vale meno di quella di altri corpi». Lo scorso 15 maggio il segretario Antonio Brizzi ha scelto di fare lo sciopero della fame e proprio ieri, dopo otto giorni di resistenza, è stato colto da malore. Né quella dell’equiparazione della retribuzione (che, a conti fatti, sono circa 300 euro sullo stipendio) è l’unica battaglia dei pompieri. L’altro giorno, davanti la caserma di via San Fidenzio, il corpo ha ricordato che l’organino è in sofferenza: teoricamente mancano 25 unità, tagliate senza troppi pensieri; ma praticamente secondo i vigili servirebbero almeno altri 50 uomini. Ieri infine la protesta del sindacato si è chiusa in Prefettura dove hanno consegnato una dettagliata lettera con le oro richieste.

Elvira Scigliano

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