«Siamo veneti, non Sinti. E paghiamo le tasse»

VIGONZA. «Non siamo nè Sinti, nè nomadi, ma veneti quanto voi. Abbiamo attrazioni viaggianti, lavoriamo onestamente e paghiamo le tasse». L’accoglienza dei Pavan non è delle migliori e dal loro...

VIGONZA. «Non siamo nè Sinti, nè nomadi, ma veneti quanto voi. Abbiamo attrazioni viaggianti, lavoriamo onestamente e paghiamo le tasse». L’accoglienza dei Pavan non è delle migliori e dal loro cortile lungo una traversa di via Marconi a Pionca di Vigonza non accettano di buon occhio gli estranei. All’inizio della stradina c’è una sbarra, ma è aperta. «Vada via da qua, altrimenti chiamo i carabinieri (la caserma è a qualche centinaio di metri, ndr) e l’avvocato e la denuncio. Vede che abbiamo la casa come voi? Noi siamo veneti quanto lei». Il nome non lo dice ma ha tutta l’aria di essere il capo famiglia. Ieri all’ora di pranzo l’uomo esce da una villetta rossa e raggiunge la sua macchina. Sotto braccio ha una copia del mattino, piegato proprio nella pagina dell’Alta Padovana che parla di loro. L’altro giorno la polizia ha arrestato cinque persone ritenute responsabili del raid contro le abitazioni e le roulotte della famiglia Pavan, dei giostrai. Una spedizione punitiva secondo gli investigatori con una raffica di pallottole sparate contro casa e roulotte dei Pavan. «Quello che è stato raccontato dai giornali sono solo menzogne».

Queste sono le sue ultime parole, chiude il cancello. Al di là nel grande cortile, oltre alla villetta rossa, ci sono un paio di rolulotte. Chiedere qualcosa è quindi impossibile. Secondo gli investigatori tutto è iniziato il 14 ottobre del 2016, quando Joy Pavan litiga con Isenia Cassol: la compagna vuole andare a lavorare e ha pure iniziato a farlo per aiutare il bilancio familiare, ma lui non vuole. Picchia lei e pure il suocero, Fabio Major. Uno sgarro che genera l’odio. La famiglia Major qualche giorno dopo organizza la vendetta. Arrivano a Vigonza e sparano contro la casa e le roulotte dei Pavan. La polizia l’altro giorno ha deciso di arrestare cinque giostrai per quel raid armato. (c.bel.)

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova