Sigillo della città per quattro benemeriti della cultura

Premiati a Palazzo Moroni dall’amministrazione e da «Padova e il suo territorio» in quattro: Giampaolo Babetto, Leo Borghi, Antonio Righetti e Gianni Sandon
BARSOTTI - SIGILLO DELLA CITTA'. DA SX: ANTONIO RIGHETTI, ANDREA COLASIO, LEO BORGHI, GIANPAOLO BABETTO, GIANNI SANDON
BARSOTTI - SIGILLO DELLA CITTA'. DA SX: ANTONIO RIGHETTI, ANDREA COLASIO, LEO BORGHI, GIANPAOLO BABETTO, GIANNI SANDON

PADOVA. Cerimonia a palazzo Moroni voluta dall'amministrazione comunale e dall'associazione “Padova e il suo territorio” per consegnare il Sigillo della Città ad alcuni benemeriti della cultura padovana. I premiati sono stati Giampaolo Babetto, Leo Borghi, Antonio Righetti e Gianni Sandon.

Giampaolo Babetto, orafo, è stato uno dei più prestigiosi docenti della “Scuola orafa padovana” all'istituto d'arte Pietro Selvatico. Leo Borghi è invece pittore. Nato a Montagnana, si è affermato negli anni '50 per il suo modo di raccontare per frammenti il suo viaggio attraverso il medioevo.

Il terzo premiato è una delle anime del comitato padovano della Società Dante Alighieri ma anche un imprenditore di successo: Antonio Righetti amministra dal 1963 un'azienda per la fabbricazione di nastro adesivo che è oggi una delle più rappresentative in Europa. Gianni Sandon è invece ingegnere elettrotecnico ma anche attiva sentinella per la salvaguardia dei Colli Euganei fin dagli anni '60. E proprio sul Parco Colli è autore di varie pubblicazioni tra cui i “Quaderni di documentazione”.

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