Soffocato dal nocciolo di una prugna sotto gli occhi della moglie

Ha ingoiato il frutto con l’osso e ha iniziato a respirare a fatica: la donna ha allertato i soccorsi, ma tutti i tentativi di rianimarlo sono stati inutili

BRUGINE. Un po’ di frutta per la merenda di metà pomeriggio gli è stata fatale. Flavio Rossi, 63 anni, è morto soffocato dal nocciolo di una prugna.

Immobilizzato da oltre 10 anni su una carrozzina, il pensionato giovedì alle 17,30 è morto sotto gli occhi della moglie ingoiando l’osso del frutto che stava mangiando.

La moglie gli aveva preparato la frutta sbucciata, ma Rossi ha messo in bocca una prugna con l’osso e, deglutendo, lo ha mandato giù. Subito ha iniziato a respirare a fatica.

La moglie non ha perso un minuto e ha chiamato immediatamente il 118, ma quando gli operatori del Suem sono giunti alla casa di via Palù Superiore la situazione era già gravissima: nonostante abbiano tentato di rianimarlo per tre quarti d’ora, per Rossi non c’è stato niente da fare.

Ex posatore, fino a quando un ictus non lo ha costretto a ll’immobilità, Franco Rossi lascia tre figli e una parte di sè a chi ne aveva bisogno: le sue cornee sono state donate a chi è in attesa di un trapianto per tornare a vedere.

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