Sognava un lavoro nel Nas dei carabinieri

Il papiro con la caricatura di Marina è rimasto esposto nella piazza di Lozzo fino a pochi giorni fa. Dopo aver frequentato il liceo scientifico dell'Itis Euganeo di Este, Marina si era iscritta al corso di laurea triennale in «Sicurezza igienico sanitaria degli alimenti» a Vicenza, dove si era laureata il 23 luglio. Da poco si era iscritta alla laurea specialistica, con il sogno di entrare a far parte del Nas dei carabinieri. Il suo amore per gli animali, al momento della scelta del corso di laurea, l'aveva indirizzata a Veterinaria, ma non aveva superato il test d'ammissione. Rimaneva il desiderio di giustizia e di servizio, che l'aveva spinta verso la facoltà vicentina dell'Università di Padova e la speranza, un giorno, di entrare nell'Arma dei carabinieri per combattere chi non rispetta la salute degli altri.  La voglia d'indipendenza di Marina, che non era però un desiderio di fuga dalla famiglia, alla quale era legatissima, l'aveva portata a trovare un lavoro come cameriera. Ma oltre al lavoro e allo studio la ragazza coltivava anche tante altre passioni. «Adorava la musica» racconta la mamma, che aggiunge: «A volte la sentivo cantare a squarciagola le canzoni di Giorgia e mi metteva i brividi perché aveva una gran bella voce». Nel suo profilo Facebook non a caso ci sono molte foto col microfono in mano. L'estate scorsa Marina aveva partecipato anche a una gara di karaoke a Monselice. (s.g.)