Sos nube tossica ma per l’Arpav non c’è pericolo

Il rogo ha sprigionato una nube di colore nero visibile a chilometri di distanza. Ma il direttore dell’Arpav di Padova Vincenzo Restaino sostiene che il rischio inquinamento ambientale è scongiurato: «Coi miei tecnici abbiamo effettuato una serie di esami dell'aria per verificare se ci fossero o meno pericoli per la popolazione. Sono bruciati plastica, nastri adesivi e colla. Fortunatamente i solventi non sono stati intaccati dalle fiamme. La colonna di fumo si è però spostata verso la zona industriale di Curtarolo, dove abbiamo consigliato ai residenti di rimanere in casa, con le finestre chiuse, fino a dopo pranzo. Sembra, comunque, che l'inquinamento ambientale non ci sia stato», conclude Restaino. «Questo grazie anche alla giornata di alta pressione, che ha fatto salire verso l'alto il fumo». (s.b.)
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