Sospensione in vista per l’avvocato Berto

L’Ordine ha chiesto al consiglio di disciplina di valutare il caso del giudice onorario di Este arrestato per corruzione
Este (PD), 08 luglio 2016 Insediamento nuovo consiglio comunale e giuramento sindaco Roberta Gallana. ph. Zangirolami..Nella foto: Serena BIANCARDI
Este (PD), 08 luglio 2016 Insediamento nuovo consiglio comunale e giuramento sindaco Roberta Gallana. ph. Zangirolami..Nella foto: Serena BIANCARDI

ESTE. Avrà cinque giorni di tempo per prepararsi all’interrogatorio di garanzia davanti al gip di Trento Marco La Ganga, quel giudice che lo spedito agli arresti domiciliari (braccialetto elettronico al polso per controllarne i movimenti e divieto di colloquio con chiunque eccetto gli stretti familiari conviventi e il difensore). È fissato per martedì mattina il faccia a faccia tra l’avvocato-giudice onorario Cristiano Berto e il gip: a difendere il legale estense sarà l’avvocato palermitano Roberto D’Agostino, un penalista che ha assistito Massimo Ciancimino nel processo sulla trattativa Stato-mafia. «Abbiamo amici comuni e ci conosciamo da anni. In più, per lavoro, frequento il tribunale di Verona» spiega, «Stiamo studiando le carte fiduciosi nella giustizia». Dopo l’avvocato-giudice, sempre martedì toccherà all’architetto veronese Diego Josè Rancan (difeso dai legali Giampiero Mattei e Mario Vittore De Marzi).

Ma, oltre a quella giudiziaria, c’è un’altra grana per Berto, sospettato di aver concordato con alcuni professionisti, nel suo ruolo di giudice, un sistema per affidare perizie e consulenze a chi era disposto a pagargli una tangente del 10 per cento sulla parcella liquidata. Liquidata da lui stesso nell’ambito delle procedure esecutive di sua competenza. Con ogni probabilità il legale sarà sospeso dall’esercizio della professione. Lo prevede la nuova disciplina in materia: stabilisce che, in caso di applicazione di una misura detentiva, il Consiglio distrettuale di disciplina può deliberare la sospensione cautelare. Appena pubblicata la notizia della misura disposta dalla magistratura trentina, l’Ordine padovano ha trasmesso al Consiglio disciplinare la segnalazione che era stato applicato nei confronti di Berto un provvedimento restrittivo della libertà personale. Ma la sospensione ha un obiettivo di tutela anche per i clienti dell’avvocato: interrompendo i termini prossimi alla scadenza di tutti gli atti collegati all’esercizio della professione, evita possibili danni. Il presidente dell’Ordine degli avvocati di Padova, Francesco Rossi, si limita a dire: «Abbiamo la massima fiducia nell’operato della magistratura e ci auguriamo che l’avvocato Berto dimostri la sua estraneità ai fatti contestati».

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