Sparano al ladro con la vernice: catturato grazie alla felpa

LOREGGIA. Tenta il colpo in un circolo sportivo, ma finisce impallinato... a colori. Bersagliato da pallottole di paintball un marocchino 19enne di Castelfranco, B.A., senza lavoro e con precedenti, che aveva avuto la brillante idea di continuare a saccheggiare il bar dell'Asd Paintball in via Cervan a Sant'Andrea oltre il Muson, non immaginando che i colpi precedenti avevano messo sul chi vive i soci, che l'altra notte lo hanno accolto sparando a raffica proiettili pieni di colore. La disciplina del paintball prevede battaglie simulate e incruente, dove le "ferite" sono simulate da macchie lasciate sui vestiti. Evidentemente i praticanti di Sant’Andrea hanno una mira alquanto precisa, a giudicare dai segni lasciati sul maglione del ladro che ha costituito la prova principe con cui i carabinieri lo hanno incastrato.
Ma andiamo con ordine: da qualche tempo il bar del circolo era meta di furti notturni; sparivano bibite e alimentari. I soci perciò hanno organizzato turni di vigilanza, dormendo dentro la struttura. E l'altra notte il ladro è tornato: appena è entrato, i soci hanno tentato di fermarlo, ma il diciannovenne è riuscito a divincolarsi e a scappare. Sarebbe finito tra le braccia del presidente dell'associazione, un 35enne di Loreggia, ma trovandosi bloccato ha messo mano al martello che aveva con sè rifilandogli un forte colpo alla mano: solo per un caso fortuito non gliel’ha presa in pieno. È però riuscito a scappare, inseguito dagli altri soci del circolo. I quali hanno pensato di mettergli paura sparandogli contro con le armi innocue in dotazione.
L'uomo è riuscito ugualmente a far perdere le proprie tracce. La vigilanza "armata" però non era stata l'unico stratagemma per beccare il ladro: infatti nel circolo era attivo anche un impianto di videosorveglianza. Il giorno seguente i soci si sono rivolti ai carabinieri portando con sè le riprese video, dove i militari hanno riconosciuto nel fuggitivo una loro vecchia conoscenza, ovvero il marocchino 19enne.
Immediatamente sono scattate la ricerca dell'uomo e, una volta trovato in casa lui, anche la perquisizione dei locali: tra la biancheria sporca c'era anche un maglione scuro con inequivocabili segni di colpi di vernice, cosa che è valsa quasi come una confessione. Per il 19enne è scattata la denuncia per tentata rapina impropria, reato che va ad allungare la lunga lista di quelli che ha già commesso.
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