Sparisce il titolare del money transfer con tutti i soldi: clienti inferociti

PADOVA. Vogliono "linciare" il dipendente del money transfer "Western Union" di corso del Popolo perché il titolare del negozio è sparito con tutti i soldi. Ma il povero giovane cinese non sapeva nulla. Il problema è che è stato assalito da una folla di venti cinesi inferociti perché convinti di aver perso i loro risparmi. Sono dovuti intervenire i carabinieri per riportare la calma e salvare il giovane.

Il ragazzo di 20 anni, dipendente di un pachistano titolare del negozio, era andato a lavoro come ogni giorno. Ma aveva trovato chiuso e il titolare era irreperibile al telefono. Ha aspettato pazientemente alcune ore davanti al negozio e nel frattempo si è raccolta una piccola folla di clienti, circa una ventina di persone.

Il ragazzo ha dunque deciso di chiamare un fabbro, suo conoscente, per forzare la saracinesca e entrare. Una volta dentro però il negozio è stato trovato completamente vuoto. Era sparito tutto: computer, telefoni, mobili e persino i timbri.

I clienti hanno capito così che i loro soldi si erano volatizzati assieme al pachistano. E hanno pensato di prendersela con il giovane impiegato. I militari dell'Arma sono riusciti a riportare la calma e a raccogliere le denunce di tutti i clienti truffati.

Fatte tutte le verifiche pare che il bottino portato via dal pachistano sia di circa 200 mila euro. Il giovane dipendente infatti ha verificato che dal 9 gennaio i soldi sono stati raccolti ma non inviati a "Western Union".

La precisazione. Sopra quelle serrande c’era l’insegna Western Union. Ebbene, Western Union precisa quanto segue: «L’internet point in corso del Popolo 77 non è più una location attiva di Western Union fino dall’inizio dello scorso anno».