Spuntano le telecamere sulla bretella Boston
SELVAZZANO/ABANO. Hanno creato il panico in molti automobilisti che avevano pigiato troppo sull’acceleratore nella nuova bretella che dalla curva Boston arriva alla rotatoria di via Schiavo. Messaggi interlocutori nei social network chiedevano informazioni per sapere se qualcuno avesse idea da quando la polizia locale aveva installato i telelaser a pannelli solari che immortalavano le autovetture di passaggio da e per la curva Boston. Ma nessuno sapeva dare una risposta chiara a questa allarmata richiesta; i vigili di Abano e Selvazzano ne erano all’oscuro. Ma allora chi ha posizionato le due telecamere nel tratto di pertinenza sia di Selvazzano che di Abano? Forse la polizia municipale di Padova, dopo le anticipazioni del vicesindaco Ivo Rossi e l’ok annunciato dal prefetto, visto anche che lungo la tangenziale da corso Australia fino al casello di Padova Sud se ne contano parecchie di queste telecamere?
A tranquillizzare, seppure solo per il momento, quanti temono di ricevere una sonora contravvenzione arriva la notizia che quell’“occhio indiscreto” è gestito da Veneto Strade e non per calcolare la velocità dei mezzi in transito, bensì per il monitoraggio del traffico. Tanto è vero che le telecamere sono state poste all’altezza dell’entrata del sottopassaggio di via Battisti sul versante aponense e prima dell’uscita sulla rotatoria in territorio di Selvazzano. Si possono quindi infrangere le regole del Codice della strada e dormire sonni tranquilli? Non proprio. Le immagini raccolte potrebbero essere utilizzate dalle forze dell’ordine sia per motivi di pubblica sicurezza che per calcolare il tempo di percorrenza in quel chilometro di arteria, dato che puntano in entrambe le direzioni. Ma questa ipotesi, avanzata da un automobilista che ogni giorno percorre il tratto tra Caselle e la curva Boston, pur non trovando riscontro oggettivo, lascia aperte molte strade in attesa degli annunciati autovelox che penalizzeranno davvero i furbetti del volante e porteranno somme cospicue nelle casse comunali.
Sergio Sambi
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova