Sradicano la cassaforte nella casa della nonna morta di Covid

VIGONZA. Furto in casa di nonna Leonilde Canovese, mancata un mese fa a causa del Covid.
Venerdì sera i ladri sono entrati nell’abitazione dell’anziana in via Cadorna, località Prati, forzando una finestra con un piede di porco preso dal capanno degli attrezzi e hanno rubato una piccola cassaforte contenente oggetti preziosi e del denaro per un valore stimato di diecimila euro.
Per estrarre il forziere dalla parete in cui era stata occultata i malfattori hanno picconato talmente forte fino a bucare il muro portante, provocando danni per altri diecimila euro. La scoperta della razzia è stata fatta la stessa sera da uno dei figli che abita nella casa accanto. Rientrando, verso le 21, ha trovato la porta della villetta della madre aperta e la corrente disattivata. Al piano terra tutto era in ordine mentre al piano superiore la porta tagliafuoco in ferro di quello che era un tempo il granaio, tenuta sempre chiusa a chiave, era stata scardinata.
Gli è bastato entrare e trovarsi davanti il foro nel muro per capire quello che era successo. Perché non venisse scoperta facilmente, la cassaforte era stata incorporata nella parete, poi nuovamente murata e mascherata appendendovi un quadro.
«La cosa pazzesca è che i ladri non hanno toccato nient’altro che la cassaforte, non c’era una cosa fuori posto, nulla che facesse pensare che erano passati», racconta Fabio Pagini Rizzato, nipote di Leonilde Canovese «Non un solo cassetto era stato aperto, per terra neanche un’impronta. Sembra proprio che siano andati a colpo sicuro».
I malfattori avrebbero agito dopo le 19: fino a quell’ora il padre di Fabio si era fermato a sistemare il giardino della villetta, ora disabitata. «Inoltre verso le 20», aggiunge Pagini Rizzato, «alcuni residenti nella via hanno sentito dei forti rumori ma hanno creduto che mio padre stesse facendo dei lavori all’interno. È il primo furto in tanti anni: si può vivere in questo modo? Dov’è la sicurezza? Poi cosa ci ricaveranno i ladri dell’oro della nonna? Per noi erano soprattutto dei ricordi». Ieri mattina i derubati hanno sporto denuncia di furto contro ignoti alla stazione dell’Arma di Pionca di Vigonza. —
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