Stalking dopo l’infortunio, tre condanne
CONSELVE. Tre condanne per frode processuale e stalking nei confronti dei due titolari e di un dipendente della Padana Fondi Bombati srl con stabilimento produttivo a Conselve. Nicola Angeli, 41 anni, amministratore della ditta, è stato condannato a 7 mesi; Daniele Angeli, 37 anni, socio (difesi da Gianmario Balduin) a 4 mesi e Simone Piran, 38 anni, capo officina, a 7 mesi. Per loro il pm aveva chiesto, nell’ordine, 1 anno, 1 anno e 1 anno e 6 mesi. Tutti e tre erano finiti nei guai poco dopo l’incidente occorso a Luca T., operaio nella medesima azienda, che si era infortunato precipitando da due metri e mezzo di altezza il 3 dicembre 2008.
Il lavoratore (assistito da Davide Pessi), in piedi sulle pale di un muletto, stava eseguendo la verifica delle punzonature sulla superficie esterna di alcuni coni metallici. I tre, almeno da quanto risulta dalle indagini condotte dal pubblico ministero Paolo Luca, modificavano lo stato dei luoghi nell’area dell’incidente prima dell’arrivo degli addetti del dipartimento di prevenzione dell’Usl 17, spostando la macchina operatrice, collocando sul posto una scala portatile in alluminio, affermando agli investigatori che l’infortunio era avvenuto dopo una caduta dalla scala e facendo sparire il muletto. La seconda imputazione riguarda solo Nicola Angeli e Simone Piran. La Procura li accusa - anche se materialmente avrebbe agito solo Piran - previa intesa con il padrone, di aver avuto atteggiamenti persecutori, di stalking verso Luca T., dal 9 febbraio 2009, quando riprese il lavoro dopo la malattia. Gli sarebbero state dette frasi del tipo «hai la legge dalla tua parte, ma anch’io ho le mie», «tu non puoi dire niente, non sei capo», «sei un dipendente handicappato», cagionandogli uno stato d’ansia per due anni.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova