«Stanno piazzando un’antenna senza avvisarci: diciamo no»

Residenti infuriati: «Vicino ci sono due scuole e l’impianto della Vodafone» Il sindaco: «Il Comune non può opporsi, i limiti di radiazione saranno rispettati»
Francesco Zuanon

CAMPOSAMPIERO

Partono i lavori e con essi le proteste. Nella zona artigianale di Rustega è in corso la costruzione del basamento che sosterrà la nuova antenna dell’operatore francese Iliad: un palo di 30 metri di altezza con pennone di 6 metri, per l’installazione di sei antenne (di cui tre non attive) e tre parabole. Iliad, inoltre, installerà una seconda antenna di radiotelecomunicazioni per telefonia cellulare nel parcheggio del campo sportivo “Emanuele Mason”, a Camposampiero.

RESIDENTI IGNORATI

«Noi residenti e imprenditori della zona non siamo stati informati di nulla e ci troviamo con gli scavi in corso: era giusto e doveroso essere avvisati e coinvolti», protestano i membri del comitato che si è costituito a Rustega e che ha già raccolto un centinaio di firme a sostegno di una petizione da presentare al sindaco Katia Maccarrone. «Faremo presente al sindaco che: limitrofo al parcheggio con l’antenna si trova il plesso scolastico con materna ed elementare; vengono tolti 4 parcheggi pubblici molto utilizzati; viene deturpato l’ambiente circostante e non si è pensato ad un sito alternativo che riducesse al minimo l’esposizione della popolazione alle radiazioni elettromagnetiche». I residenti avrebbero suggerito l’area verde pubblica vicina al parcheggio o meglio, l’installazione delle nuove antenne e parabole sull’impianto Vodafone già presente, in area privata, a pochi metri da quello nuovo di Iliad. «Chiediamo che il sindaco sospenda l’attivazione dell’antenna, che questa venga rimossa e che l’amministrazione coinvolga i cittadini prima di decidere dove installare le antenne».

REPLICA

Il sindaco Katia Maccarrone replica: «Il Comune non può opporsi all’installazione di questi impianti, abbiamo però approvato un regolamento che impone agli operatori di chiedere prima la disponibilità di un’area pubblica, individuata preventivamente dal Comune minimizzando eventuali rischi per la popolazione. Nell’area di Rustega i limiti previsti di radiazioni elettromagnetiche saranno rispettati. Con il regolamento, evitiamo il proliferare incontrollato di antenne in aree private».—



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