Stazione, apre oggi il nuovo parcheggio da 270 posti auto

Un nuovo parcheggio da 270 posti viene aperto oggi, sul lato est della stazione ferroviaria, nell’area che si estende di fronte all’ex-ufficio Pacchi (edificio che è destinato a essere demolito).
Due sbarre sono già state collocate all’ingresso, come pure le relative macchinette che emetteranno i ticket.
«Si tratta in sostanza – spiega il vicesindaco e assessore alla Mobilità Ivo Rossi – di un parking che ha una doppia natura: da un lato si tratta di un’area di sosta “mordi e fuggi”, dedicata a chi ha la necessità di recarsi in stazione per accompagnare qualcuno a prendere il treno o a recuperare un passeggero al binario».
Per il primo quarto d’ora, infatti, come succede in altre aree di sosta cittadine, non si pagherà alcunché. Ma una seconda fetta del parcheggio sarà riservata alla sosta prolungata.
Chi arriverà davanti alla sbarra potrà prelevare il ticket, che terrà in tasca o nel portafogli.
A sosta conclusa l’automobilista uscirà gratis dal parcheggio entro i primi quindici minuti oppure dovrà pagare la tariffa oraria di 1euro fissata da Metropark, società del Gruppo Ferrovie dello Stato, che gestisce l’area, accessibile per 24 ore e assistita dalle ore 6 all’una di notte.
L’uscita è stata posizionata a metà di via della Pace, all’altezza della rotatoria a mezzo fagiolo, tra il terminal dei bus extraurbani e la Fiera.
Nel suo sito Metropark avverte gli utenti che «sono ancora in corso gli interventi di rifunzionalizzazione dell’area, al termine dei quali i posti auto presenti nel parcheggio saranno 315, i posti moto saranno 22, i posti riservati alle persone diversamente abili saranno 7». Sono inoltre previste tariffe per fasce orarie a 8 euro; abbonamenti mensili abbinati a Trenitalia per 45 euro (fino ad esaurimento dei posti auto dedicati); un abbonamento mensile ordinario da 60 euro.
Pian piano – commenta il vicesindaco Rossi – si va completando il mosaico dei parcheggi a servizio di un nodo nevralgico per la viabilità cittadina come la stazione ferroviaria. A disposizione degli utenti «mordi e fuggi» ci saranno anche le aree di sosta sul lato ovest, quello che si apre verso il tunnel e via frà Giovanni Eremitano. Va ricordato infine che proprio nell’area compresa tra l’ex-Ufficio Pacchi e l’Intermodale si era immaginato di localizzare la nuova Questura. Un progetto che era stato caldeggiato dall’ex-questore Luigi Savina, che dall’autunno scorso opera a Cagliari. «Dal momento in cui si troverà l’accordo tra gli enti – aveva ammonito Savina chiudendo la sua esperienza padovana – serviranno quattro anni per vederla realizzata». (c.bac.)
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