Stessa Polizia locale Montegrotto e Battaglia uniscono le forze

MONTEGROTTO TERME

Rivoluzione dal primo agosto con la fusione dei due corpi di Polizia locale di Montegrotto e Battaglia che avranno un unico comandante, l’attuale capo della Municipale sampietrina, Maurizio Cavatton. Già approvata la convenzione dal Comune di Battaglia, il 29 luglio spetterà al comune di Montegrotto ratificarla in consiglio comunale. «Un accordo che va al di là dei soliti distretti», spiega il sindaco di Montegrotto Riccardo Mortandello, «e che porterà vantaggi ad entrambi i territori. Crediamo che con Battaglia si sia sviluppata una proficua collaborazione e che Cavatton sia il comandante ideale per reggere entrambi i comuni, visto il grande lavoro che sta facendo e il cambio di passo che si è visto a Montegrotto».

Il comune sampietrino metterà in campo 7 agenti che diverranno presto 9 con due nuove assunzioni, Battaglia ne porterà 2. «Da una quindicina di giorni siamo senza vigili», spiega invece il sindaco di Battaglia, Massimo Momolo. «L’unico agente che avevamo ha chiesto il trasferimento ed è tornato nella sua Toscana. Il primo agosto arriverà il suo sostituto e poi ci sarà una nuova assunzione con il bando unico con Montegrotto e Fratta Polesine. In pratica gli agenti si muoveranno indistintamente in entrambi i comuni e poi saranno retribuiti dai relativi comuni di assunzione. Si tratta di un passo in avanti verso l’aumento della sicurezza nei nostri comuni».

corpo unico

«Ci sarà di fatto un corpo di Polizia locale unico», commenta Cavatton. «Ci muoveremo in pratica con 11 agenti in entrambi i comuni. È una misura importante, che avevamo già testato con una precedente convenzione, che ha visto mettere in piedi un giorno alla settimana un servizio congiunto. Vogliamo dare una mano concreta al Comune di Battaglia, che è ai ridossi di Montegrotto e creare un territorio unico con una sorveglianza unica». Cavatton si sta già muovendo a Battaglia: è di un paio di giorni fa il controllo con relative sanzioni e disposta chiusura per 5 giorni del Buddha Bar che non ha rispettato le norme anti Covid-19. —



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