«Stop alla prostituzione con il potere»
La sociologa Franca Bimbi: il corpo della donna ornamento delle merci
PADOVA.
Franca Bimbi, sociologa della famiglia all'Università di Padova, va controcorrente e ammette di non aver firmato l'appello di «Se non ora quando». Non è convinta e parla di un problema molto più complesso: il mercato del sesso è una forma di violenza sulle donne e il pericolo più grave di chiama prostituzione con il potere. Dalla nostra società sono sparite le madri e le nonne e si parla solo di prostitute, alla corte di Arcore e nascoste sotto i tappeti. Non è così. C'è un enorme mercato del sesso con la tratta delle schiave da quando il mondo è globalizzato. Quindi è bene interrogarsi sullo stile di vita e il caso Berlusconi-Ruby dimostra solo che il re è nudo. «Io, ad esempio, non condivido la pubblicità con cui Concita De Gregorio ha lanciato l'Unità: il sedere di una donna esibito come manifesto. So che rischio di ripetere lo stesso discorso del ministro Calderoli, ma quando una donna diventa un pezzo di carne esteticamente configurato mi ribello. Quando il corpo di una donna è puro ornamento di una merce e come tale viene divulgata dai mass media, mi indigno. E potrei parlare della pubblicità che utilizza bambine di 13 anni per lanciare modelli di biancheria. So che il caso Berlusconi-Ruby è diverso e assai più grave: lei mi fa una gran pena. E' molto giovane, è ricattabile perché povera e quindi disposta a tutto per uscire dalla miseria. Ma è finita nel modo peggiore, dopo essersi venduto ad un ricco imprenditore di 70 anni. Ruby è l'immagine del mercato globale del sesso, delle donne che sperano di dominare sugli uomini potenti. Rovinata da Berlusconi è anche Nicole Minetti che in una telefonata ammette di aver perso la propria dignità, di aspirare ad una vita normale di mamma con i figli». E gli italiani che non reagiscono allo scandalo del bunga-bunga di Arcore, visto che i sondaggi danno il Pdl quasi al top? «L'Italia ha sopportato Giolitti ministro del malaffare, il ventennio fascista di Mussolini e si è ribellata solo a Craxi, simbolo di tangentopoli. Berlusconi non perde consensi perché controlla il sistema televisivo, ma il tema da dibattere è la violenza del sesso che viene servito a tutte le ore in tv». C'è un secondo aspetto: la prostituzione fisica e intellettuale al potere che la sociologa Bimbi sfiora. Non riguarda solo la politica, ma l'università e il mondo del lavoro, il sistema delle carriere e dei premi. Riguarda tutti. Destra, sinistra e centro.
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