Strage di galline in via Straelle Caccia alla faina
CAMPOSAMPIERO. Strage di galline in via Straelle: al centro dei sospetti c’è una faina. «È successo nel pollaio della nostra casa di famiglia», spiega Ivan Pontarollo che abita in via Straelle, «La...
CAMPOSAMPIERO. Strage di galline in via Straelle: al centro dei sospetti c’è una faina. «È successo nel pollaio della nostra casa di famiglia», spiega Ivan Pontarollo che abita in via Straelle, «La mattina mio papà, che accudisce agli animali, si è trovato di fronte alla mattanza di dieci galline sgozzate, sulle sedici presenti nel pollaio. Ho dedotto che si tratti di una faina e non di una volpe per le modalità dell’aggressione e per il numero di galline uccise». La faina, infatti, ha abitudini notturne e di giorno si nasconde in cavità o anfratti tra cataste di legno o fienili dai quali esce a notte inoltrata o al tramonto, per cacciare le sue prede. Inoltre la faina spesso uccide un numero di animali maggiore rispetto al suo fabbisogno immediato di cibo. «Non abbiamo visto l’animale quindi non siamo sicuri che si tratti di una faina ma vorremmo catturarla viva e consegnarla a chi di dovere, altri in zona hanno subìto queste intrusioni nei pollai ma non è nostra intenzione ucciderla», precisa Pontarollo anche in riferimento a commenti sul web che invitavano al rispetto dell’animale in quanto raro, diversamente dalle galline presenti nei pollai locali. Che saranno contente della considerazione.
Francesco Zuanon
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