Straordinari, via alle restituzioni in busta paga: oltre 2mila infermieri recuperano le trattenute

Il ministero chiarisce che tutte le ore extra, incluse quelle di pronta disponibilità, rientrano nella detassazione al 5%. A dicembre oltre 2mila infermieri riavranno le trattenute di novembre dopo le contestazioni della Cisl Fp

Silvia Bergamin
Infermiera in reparto
Infermiera in reparto

Straordinari, a dicembre oltre 2 mila infermieri riavranno i loro soldi. «Finalmente giustizia», scandisce la Cisl Fp di Padova e Rovigo. Che articola: «Oltre 2 mila infermieri vedranno restituite le quote trattenute nella busta paga di novembre. Il ministero della Pubblica amministrazione ha chiarito che tutte le ore lavorate oltre l’orario contrattuale, comprese quelle di pronta disponibilità, rientrano nella detassazione al 5% prevista dalla legge di Bilancio 2025».

L’iniziativa conferma la posizione sostenuta dal sindacato fin dall’inizio e contrasta l’interpretazione restrittiva dell’Agenzia delle Entrate, alla base dei conguagli retroattivi disposti da numerose aziende sanitarie.

Il caos era nato da un interpello di una Usl piemontese, a cui il Fisco aveva risposto distinguendo tra straordinari ex articolo 47 del Ccnl e ore di pronta disponibilità ex articolo 44. Sulla base di quel parere non vincolante, alcune aziende venete avevano trattenuto Irpef non richiesta nei mesi precedenti, con cifre da 50 a oltre 2 mila euro, senza alcun preavviso.

«Si è trattato di una decisione unilaterale e priva di fondamento normativo, che ha penalizzato una categoria già sotto pressione», commenta Andrea Ricci, segretario generale della Cisl Fp Padova Rovigo, «gli infermieri reperibili garantiscono interventi urgenti fuori dall’orario ordinario, coprendo carenze di personale e, spesso, turni che dovrebbero essere ordinari.

La stessa relazione tecnica della Manovra 2025 prevedeva la copertura economica dell’intero straordinario, compresa la pronta disponibilità. Il 20 novembre, il Ministero ha stabilito ufficialmente che la detassazione al 5% si applica a tutte le ore effettivamente lavorate oltre l’orario contrattuale, qualunque ne sia la causale».

Il sindacato ha chiesto la restituzione immediata di tutte le somme trattenute e, a dicembre, le aziende sanitarie del territorio hanno confermato il ripristino dell’aliquota agevolata sulle buste paga, andando a rimettere in busta quanto sottratto a novembre. «Quando si tratta di trattenere, il Fisco è rapidissimo; quando si tratta di restituire, emergono ostacoli», chiosa la Cisl. —

 

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