Straordinari non pagati un giorno di sciopero degli autisti di Sda

padova. I drivers di Sda hanno incrociato le braccia a Padova e Vicenza per chiedere la corretta applicazione del Contratto nazionale di lavoro. Circa una quarantina di autisti dei due magazzini di via della Ricerca scientifica a Padova e di Grisignano a Vicenza, tutti alle dipendenze di Salerno Trasporti, titolare di un contratto di appalto con Sda, hanno scelto la via dello sciopero per vedere riconosciuti gli straordinari quotidianamente fatti ma non pagati dall’azienda.

Un’astensione dal lavoro, per l’intera giornata di martedì, che ha ricevuto la solidarietà anche degli oltre 20 magazzinieri di Padova, usciti dal lavoro un’ora prima in appoggio alla manifestazione dei colleghi drivers in presidio davanti ai due magazzini della Zip e di Grisignano. «Questi autisti», spiega Marco Zanotto di Adl Cobas, «lavorano anche 11 ore al giorno, sforando quotidianamente di almeno un paio d’ore l’orario stabilito dal contratto. Un lavoro i cui carichi sono sempre crescenti. I camion pieni e i tempi di consegna sempre più irrealizzabili, a meno di proseguire oltre l’orario stabilito. E se le consegne non vengono eseguite tutte nel giorno stabilito a loro viene imposta una penale che li costringe a ritmi insostenibili sulle strade delle nostre città».

Ritmi e orari che i lavoratori chiedono siano riconosciuti ma che di fatto, per lo meno secondo i drivers in sciopero, non vengono presi nella dovuta considerazione. «Grazie ad un accordo siglato un paio di anni fa dai sindacati confederali di Cgil, Cisl e Uil», continua Zanotto, «lo straordinario viene pagato in maniera forfettaria sulla base di sole 3 ore al mese, nemmeno un trentesimo di quanto in effetti questi lavoratori si trovano a dovere sostenere. Chiediamo che il loro lavoro venga riconosciuto e che si ragioni insieme alle istituzioni a proposito della pericolosità di turni alla giuda, in ambiente urbano, anche di 11 ore». —

Riccardo Sandre

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