Stroncata l’attività degli abusivi alla Fiera dei Santi

Cinquanta scortati fino alla stazione martedì, ieri altri 25 La manifestazione ha richiamato 10mila visitatori al giorno

MONSELICE. Cinquanta martedì, altri venticinque ieri. È continuata anche per il secondo giorno di manifestazione l'attività di monitoraggio e repressione del commercio abusivo alla Fiera dei Santi di Monselice. L'altro ieri finanzieri, carabinieri e polizia locale hanno interrotto il commercio illecito di quasi cinquanta ambulanti abusivi, tutti extracomunitari provenienti dall'Africa, radunando i venditori truffaldini all'ingresso della fiera e accompagnandoli in stazione dei treni. Ieri, appunto, il bis: da mattina a sera sono stati oltre venticinque gli ambulanti cacciati dalla manifestazione. A differenza di martedì, è stata anche sequestrata della merce contraffatta. In alcuni casi gli abusivi hanno sfogato la rabbia per il mancato guadagno con una resistenza di fronte ai militari, senza tuttavia arrivare a richiedere interventi più decisi delle autorità. Qualcuno è riuscito a farla franca: non potendo sistemare la propria merce a terra, alcuni venditori si sono messi a sponsorizzare i propri prodotti passeggiando e fermando via via i clienti che parevano interessati.

Cinque giorni di affluenza enorme, è soddisfatto il sindaco Francesco Lunghi. «Questo trend virtuoso», spiega, «ha avuto origine ancora nel weekend con "Colori e sapori d'autunno", è proseguito con il mercato del lunedì e ha avuto il suo culmine con la Fiera dei Santi. Ogni giorno la città della Rocca, da via San Giacomo fino al Campo della Fiera, ha visto più di 10.000 presenze. Questo flusso continuo ha garantito, in questi cinque giorni, un ampio commercio per cui per quanto concerne la crescita economica del paese il bilancio è positivo». Il sindaco ha speso parole di elogio soprattutto per quanto riguarda l'ordine pubblico: «Avevamo predisposto per l'occasione un piano strategico per il pattugliamento e la sicurezza del territorio e ringrazio le forze in gioco (carabinieri, polizia locale, guardia di finanza, protezione civile) che si sono adoperate affinché la manifestazione si svolgesse senza intoppi. Particolarmente efficace è stata l'operazione di controllo della microcriminalità. Debellarla completamente è difficile, ma sicuramente con l'aiuto di tutti si è riusciti a contenerla e a ridurla al minimo».

Alcuni cittadini del comitato "Monselice dice: No!", nato per combattere le situazioni di illegalità, si sono dati da fare per collaborare con le forze dell'ordine segnalando la presenza degli abusivi. Le chiamate a carabinieri e guardia di finanza hanno permesso di individuare diversi abusivi nelle vie 28 aprile, Battisti e in Riviera Belzoni.

Unica pecca, secondo alcuni monselicensi, la mancanza della mortadella gigante diMarco Giora, rimasto in Australia per problemi burocratici.

Nicola Cesaro

Camilla Bottin

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