Stroncato da un malore muore Giovanni Rizzo, allevatore di 55 anni

Lutto a Gazzo. Rientrato dalla stalla si è sentito male, inutili i soccorsi. Era un grande donatore di sangue, domattina il funerale

GAZZO. Si è spento all’improvviso, a soli 55 anni, stroncato da un malore: la comunità di Gazzo piange Giovanni Rizzo, imprenditore agricolo e recordman delle donazioni di sangue, ben 73 passaggi all’Avis nel corso della sua vita. Era socio con il fratello Luigi e il padre Giuliano dell’azienda agricola “Due Olmi”, storico allevamento zootecnico specializzato nella produzione di latte.

Giovanni è stato colto da un malore martedì pomeriggio, dopo le 18, poco dopo essere rientrato dalla stalla. Immediati i soccorsi da parte dei familiari e subito dopo dal personale sanitario del Suem 118. Non è bastato. L’allevatore lascia la moglie Stefania e due figlie. Insieme con il fratello Luigi, a cui era molto legato, e il padre Giuliano si occupava da ormai 35 anni dell’allevamento di famiglia, una moderna stalla con bovini da latte, ampliata una decina di anni fa. Il padre è anche presidente della Latteria Sociale Centro Gazzo, storica cooperativa impegnata nella produzione di formaggi, su tutti il Grana Padano Dop, con il latte raccolto dalle stalle della zona. La famiglia Rizzo è da sempre attiva in Coldiretti.

«Siamo scossi e addolorati per l’improvvisa scomparsa di Giovanni», il commento di Massimo Bressan, presidente di Coldiretti Padova, e di Andrea Galdiolo, presidente del comprensorio Coldiretti di Piazzola, «e ci stringiamo alla famiglia. Siamo tutti increduli, era un allevatore appassionato e dedito ad un lavoro impegnativo. Insieme ai familiari ha dato lustro al settore lattiero caseario della nostra provincia». Uomo generoso, aveva ricevuto la medaglia d’oro dall’Avis, a dicembre aveva effettuato la sua 73ª donazione. Il cordoglio del sindaco Ornella Leonardi: «Giovanni era un grande e instancabile lavoratore, di quelli legati alla terra e alle radici delle nostre tradizioni, un uomo cresciuto in una famiglia solida, come l’attività che gestiva con il fratello e il padre. L’improvvisa scomparsa ci ha lasciati tutti sgomenti e senza parole». Il funerale sarà celebrato domani alle 10.30 in chiesa a Gazzo. —



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