Studenti, posti letto nelle residenze Esu aumentati del 10% grazie al Pnrr

La risposta all’emergenza abitativa: completati gli ultimi ingressi con l’apertura della residenza Minio all’Arcella

Con l’ingresso il 6 marzo 2023 dei 23 studenti assegnatari nella residenza universitaria “Minio” l’Esu di Padova ha completato l’occupazione dei 125 nuovi posti letto attivati in tre residenze grazie al cofinanziamento con fondi Pnrr assegnati dal Ministro nel novembre 2022. Quest’ultima residenza, completamente ristrutturata e riarredata dall’Università di Padova che ne è proprietaria, è stata concessa in uso all’ente per il diritto allo studio per un periodo di 12 anni, ad un costo annuale di 95.160 euro e complessivo di 1.141.920 euro. L’immobile, in zona Arcella, è composto da 6 appartamenti dotati di soggiorno/cucina, bagno e 2 camere (con 2 posti letto ciascuna, tranne una con 1 solo posto letto attrezzato per la disabilità), per complessivi 23 posti letto. Il costo complessivo per l’acquisizione in locazione delle tre strutture è di euro 6.608.120 euro, di cui 4.747.690 euro assicurati da fondi Pnrr e 1.860.430 euro a carico di Esu.

Aumentano i posti letto. «Valori economici che danno la misura dell’importanza del risultato conseguito - afferma il
Presidente Giuseppe Maschera - anche in ragione della rigidità dei requisiti di accesso al cofinanziamento e dell’obbligo di assegnare i posti letto a metà anno accademico quando gli studenti hanno già provveduto da mesi a reperire l’alloggio. I posti letto gestiti da Esu passano quindi da 1326 a 1415, con un incremento in un colpo solo di circa il 10%. Ad inizio del mio mandato - aggiunge Maschera - con la Regione e l’Università abbiamo condiviso che l’incremento della residenzialità residenziale universitaria avrebbe costituito un obiettivo primario per l’Esu. In questo periodo in cui i bilanci aziendali sono pesantemente gravati dall’aumento dei costi per le utenze e per le materia prime, non potevamo permetterci di perdere l’occasione fornita dai fondi Pnrr. Ricordo - conclude il Presidente dell’Esu - che abbiamo anche presentato richieste di finanziamento a valere sulla legge 338 del 2000 per altri 261 posti letto, per un investimento complessivo di 11.112.391 euro, di cui 9.550474 euro oggetto di richiesta di cofinanziamento e 1.561.917 euro a carico di Esu. Siamo in attesa degli esiti dell’istruttoria che auspicabilmente verso il mese di maggio dovrebbe approvare il piano degli interventi ammessi a cofinanziamento.

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