SUL PALCO / Il coro Mortalisatis, tutto cominciò con una leggenda

PADOVA. La Società Corale Mortalisatis si è costituita a Maserà (Padova) nel 1971. Il suggestivo nome, preso dalla toponomastica comunale, si ispira ad una leggenda medioevale sulla Corte Benedettina del territorio maseratense e significa, in latino, “abbastanza per un mortale”.
In questi oltre 40 anni di ininterrotta attività il coro Mortalisatis ha effettuato centinaia di concerti (sono più di 200 solo negli ultimi 10 anni), esibendosi nei più prestigiosi luoghi della nostra regione (Teatro Verdi di Padova, auditorium della Gran Guardia a Verona, Chiesa dei Frari a Venezia, Duomo di Cortina d’Ampezzo, Villa Contarini di Piazzola sul Brenta, chiesa dei Filippini a Vicenza, solo per citare i più conosciuti) e d’Italia (Firenze, Teramo, Lucca, Lodi, Siena) ottenendo sempre unanime successo di pubblico e di critica, come dimostrano anche i numerosi risultati ottenuti in sede di concorso (2004 Primo premio al Festival dei cori della Provincia; 2006 Terzo premio Concorso Nazionale Vittorio Veneto, 2006 Primo premio al Gran Premio Corale di Montorio al Vomano, 2008 Fascia d’eccellenza al Festival della Coralità Veneta).
Pur privilegiando un repertorio a cappella, non mancano collaborazioni con organisti di prestigio (Francesco Finotti) ed orchestre (l’Orchestra Pietro d’Abano, l’orchestra “Concentus Musicus Patavinus”, la Silver Symphony Orchestra, l’Orchestra delle Venezie diretta da Giovanni Angeleri).
Il Coro Mortalisatis ha al suo attivo un repertorio che spazia dal Rinascimento alla letteratura musicale contemporanea, quest’ultima particolarmente frequentata anche con opere in prima esecuzione assoluta. Il coro, attualmente composto da circa 30 coristi, è diretto dalla primavera del 2001 dal maestro Alessandro Kirschner.
«Si narra che agli albori del Settecento giungesse dalle parti, che poi si chiameranno Maserà, un monaco inviato da Padova a riscuotere la decima. Recatosi dal fittavolo ne ricevette anche le lamentele sulle mediocri condizioni della sua dimora, troppo piccola ed angusta per le sue esigenze. Il chierico gli rispose con un laconico “Mortali satis” che non lasciava spazio a repliche: “E’ più che sufficiente per un mortale”…
Qui, dalla volontà di un gruppo di amici, nel 1971 nasce il coro, con il nome appunto di Mortalisatis a significare il profondo legame con la storia del paese.
A questo indirizzo: http://video.com/82801686 uno degli ultimi video del coro.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova