Suore Elisabettine, cent’anni di storia all’Arcella

ARCELLA. Più di un secolo di abnegazione, carità e amore. Le suore Terziarie Francescane Elisabettine sono all’Arcella dal 1914, lo stesso anno in cui è nata la scuola dell’infanzia Vendramini. Tra le iniziative che ogni anno vengono avviate per coinvolgere le famiglie, è tradizione nel mese di aprile il “Concerto di Primavera”, con la collaborazione attiva dei genitori, in qualità di musicisti, cantanti, attori. Alcuni di loro si occupano di musica per professione. L’edizione 2015 avrà una veste particolare, ricordando il centenario e il 25° della beatificazione della fondatrice Elisabetta Vendramini. La serata è in programma domani, alle 20.30, al Santuario di Sant’Antonio dell’Arcella con Coro e orchestra del liceo musicale Concetto Marchesi, diretti dai maestri Alessandro Fagiuoli e Piergiorgio Simoni. Per le religiose un doppio orgoglio, quello dello spirito, ma anche quello della vocazione ad occuparsi dei piccoli. Nello stesso anno (1914) le suore aprirono la scuola dell’infanzia che, nel 1953, prese il nome di “Casa dei Bambini” adottando il metodo Montessori. Dopo la guerra le suore accolsero anche gli orfani, prima ancora fondarono il primo patronato femminile del quartiere con annessa scuola di cucito. Poi arrivò anche la scuola elementare che oggi ha 380 iscritti. Tanti dei bambini passati da viale dell’Arcella sono oggi professionisti, qualcuno ricopre o ha ricoperto ruoli istituzionali, come l’attuale assessore alla scuola, Alessandra Brunetti o l’ex presidente della provincia Barbara Degani. Il servizio delle suore ha intrapreso le strade più impensate, basti ricordare l’esperienza della squadra femminile di softball che (nel 1971) arrivò seconda al Campionato nazionale. «Fare memoria non è solo il momento del ricordo e della gratitudine», sottolinea suor Laura Scotton, direttrice della scuola, «ma occasione di sosta e riflessione per capire meglio se stessi, un impulso a trasformarsi e a guardare al futuro. Siamo orgogliosi di tutti i nostri alunni, non solo di quelli che oggi ricoprono ruoli istituzionali edimportanti». Suor Laura è direttrice dal 2009, prima aveva passato sei anni come insegnante di religione. Con lei altre 6-7 suore, alcune insegnano, altre sono dedite ai servizi collaterali come accoglienza e l’assistenza .
Elvira Scigliano
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