Sweden&Martina cresce ancora e punta su ricerca e formazione

DUE CARRARE. Un’azienda capace di dettare legge su un mercato intero, quello odontoiatrico: al primo posto in assoluto in Italia (il secondo classificato fa meno della metà) e tra il terzo e il...
MARIAN - FOTOPIRAN - DUE CARRARE - INTERVISTA DITTA SWEDEN & MARTINA il titolare con i figli
MARIAN - FOTOPIRAN - DUE CARRARE - INTERVISTA DITTA SWEDEN & MARTINA il titolare con i figli

DUE CARRARE. Un’azienda capace di dettare legge su un mercato intero, quello odontoiatrico: al primo posto in assoluto in Italia (il secondo classificato fa meno della metà) e tra il terzo e il quarto nel globo. Capace di crescere marciando e conquistando un mercato dietro l’altro: Italia, Europa, Usa, Giappone, Russia. Sweden & Martina è timonata da un leader, Sandro Martina, che dà le pagelle ai suoi collaboratori, non importa a che livello, figli compresi. Che avrebbe spedito all’ufficio impiego anche la prole, Elisabetta (direzione organizzativa e responsabile della qualità) e Alberto (ceo), se non avessero dimostrato sul campo le loro capacità. Un capo che ci impiega 15 giorni a “giudicare” un lavoratore in prova e, a quanto pare, ha fiuto perché la permanenza in azienda si conta in decenni.

Nata nel 1972, l’azienda realizza 71 milioni di fatturato e 14 milioni di Ebitda, ovvero il margine operativo lordo; ha 550 collaboratori e 225 dipendenti (solo a dicembre erano 211); 150 professionisti in Italia e 30 distributori nel mondo e un patrimonio strumentale di 10 milioni di euro. Ha all’attivo 500 pubblicazioni scientifiche internazionali e investe il 9% dei profitti proprio nella ricerca, collaborando con le università di mezzo mondo e riservando mezza palazzina alla ricerca scientifica e allo sviluppo. Ha sede in via Veneto, a Due Carrare, ed è in grado di fornire tutto (eccetto la poltrona) agli studi dentistici. Negli anni ha assorbito le aziende della zona industriale che, mano mano, chiudevano (quattro in tutto). Ha la camera bianca più grande d’Europa, un laboratorio pulito dove si cancella ogni particella batterica o impura: se in 1 mc d’aria ci sono milioni di impurità, nella camera bianca precipitano a qualche decina. Oggi Sweden & Martina vanta filiali in Spagna (dal 2007, la prima estera con 12 milioni di fatturato), Usa, Gran Bretagna, Portogallo. Alla base lui, Sandro, dottore in economia, ma soprattutto dotato di fantasia che sovverte con determinazione i luoghi comuni ai quali ci siamo assuefatti: oggi i tempi sono più duri? «Sciocchezze», tuona, «il mondo è nelle nostre mani. Non esiste “ai miei tempi”, le difficoltà ci sono sempre, la differenza la fanno valori cardine del business che premiano sempre: iniziativa, intraprendenza, fantasia e volontà».

Ha iniziato con un’azienda che importava prodotti per la meccanica (una costola ancora esistente da 5 milioni di fatturato), è passato al mondo orafo e infine è atterrato all’odontoiatria mettendo le ali. L’obiettivo è dare al cliente sempre di più, in termini di novità e qualità. Dietro una sola regola: «studiare, studiare, studiare». Smentisce anche l’orco fiscale italiano e la burocrazia insidiosa: «le tasse bisogna pagarle, punto», taglia corto, «il guaio è se la politica non ne fa buon uso. Per il resto avere sede a Boston o a Padova non fa differenza: devi solo conoscere perfettamente il sistema. Abbiamo un ufficio creato proprio per assimilare le normative: prima di entrare nel mondo russo o giapponese abbiamo studiato tre anni».

Sono pronti a realizzare un centro congressi in casa e la mole di corsi che organizzano gliene dà ragione: 700 corsi all’anno con sale per le prove pratiche. Le sfide sono ancora tante, ma su una cosa Sandro smentisce l’immagine di imprenditore-squalo: «i soldi sono indispensabili, ma non muovono il mondo perché devono fare i conti con le relazioni sentimentali, ovvero i rapporti umani».

Elvira Scigliano

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