«Tacchino arrosto e purè di patate: un fiasco»

Il bilancio delle famiglie. E a settembre nuovo bando per il servizio
IN MENSA. Lasagne al ragù
IN MENSA. Lasagne al ragù
 Se nel primo giorno di piatto unico (con lasagne al ragù e finocchi crudi) i dietisti erano riusciti a limitare un po' i danni, ieri è stato un mezzo disastro. L'arrosto di tacchino con purè di patate e carote a rondelle brasate proprio non è piaciuto. Lo raccontano i genitori che si sono messi «in rete» per tenersi costantemente aggiornati sull'andamento della sperimentazione. «Sono stati veramente in pochi ad affrontare quel piatto - racconta una mamma - per fortuna c'era molto pane. Quindi hanno potuto saziarsi lo stesso. Sinceramente non sono molto fiduciosa per il futuro». E quello di oggi sarà un altro giorno difficile per gli studenti delle scuole elementari e medie cittadine. Sarà somministrato infatti il terzo «piatto unico» della settimana: tortino di patate e formaggio con radicchio variegato. A meno che non ci siano sorprese dell'ultim'ora, rischia di essere un altro fiasco.  In ogni caso il pool dell'assessore Claudio Piron continua a presidiare le mense all'interno dei plessi, per rilevare l'indice di gradimento di ogni pietanza. Alla fine della sperimentazione i cosiddetti «punti deboli» saranno eliminati. Tra gli assaggiatori ci sono pure i genitori, organizzati a turni, per provare tutto quello che viene somministrato ai figlioletti.  Il prossimo mese di settembre il Comune pubblicherà il concorso per l'aggiudicazione dell'appalto del servizio mensa, attualmente coperto da Serenissima Ristorazione e Sodexo. «Qualche genitore si è lamentato dicendo che vincono sempre le stesse aziende - ammette Giuliana Truffa, dirigente del settore - Fermo restando che noi non ci possiamo fare nulla, se non organizzare una gara d'appalto rispondente ai termini di legge, credo che la semplificazione dei menù possa rendere la gara appetibile anche per altre ditte». Si vedrà. Attualmente il Comune stanzia 7 milioni e 400 mila euro. Con il nuovo progetto a «piatto unico» dovrebbero essere risparmiati circa 700 mila euro. (e.fer.)

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