Taglio alle spese sanitarie: a Monselice stop prelievi di sabato

MONSELICE. Soppresso il servizio prelievi del sabato mattina. Dal 17 novembre, il servizio è garantito solo dal lunedì al venerdì. L’apertura del sabato era un servizio innovativo e molto pratico per l’utenza, che l’Usl aveva introdotto da due anni. Decine di persone, ignare del cambiamento, continuano a presentarsi al sabato mattina ai punti prelievo di Conselve, Monselice, Este e Montagnana. Ma sono costrette a tornarsene a casa. In ciascuna di queste sedi, venivano effettuati oltre cento prelievi ogni fine settimana, senza la necessità di prenotarsi in anticipo. D’ora in poi, invece, saranno garantiti solo 30 posti per sede, previa prenotazione al Cup, oltre alle urgenze. «In nome del risparmio dell'azienda sanitaria, si arreca un grave danno ai cittadini per primi, ma anche al sistema in generale» attacca il consigliere comunale Francesco Miazzi. «Erano soprattutto i lavoratori e altre figure particolari come gli studenti universitari a utilizzare il servizio. Ora, per un prelievo saranno tutti costretti a prendersi ore se non giornate di permesso o di malattia. Certo l'Usl teoricamente risparmia, ma qual è il danno generale che questo taglio produce?».
Miazzi invita quindi la conferenza dei sindaci a opporsi alla decisione. Dal canto suo, l’Usl precisa: «L’attivazione del servizio il sabato mattina avvenuta negli ultimi due anni è stata un ampliamento dell’offerta rispetto agli standard della maggioranza delle Usl venete, frutto di un investimento sostenuto dall’azienda con risorse proprie e che ora va riorganizzata. La soluzione adottata rappresenta il compromesso migliore possibile».
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