Tassa di soggiorno per 5 comuni: Teolo e Torreglia la introducono

Dopo Abano, Montegrotto e Galzignano anche i due centri collinari dicono sì Gli introiti in gran parte reinvestiti nel turismo ma anche in lavori pubblici

TEOLO. I comuni di Teolo e Torreglia la introducono, seppur con tariffe minime. Quelli di Abano e Montegrotto apportano modifiche al regolamento introducendo delle esenzioni. Sono le grandi manovre sull’imposta di soggiorno tra i comuni dell’area termale e collinare aderenti all’Ogd. Sono 5 su 16 i comuni dell’Ogd dove si paga l’imposta: Abano, Montegrotto, Galzignano, Torreglia e Teolo.

TORREGLIA APPROVA

L’imposta di soggiorno è realtà per il Comune di Torreglia. «Abbiamo deciso di fissare in 1 euro al giorno e a persona l’imposta per i due hotel a 3 stelle e per l’extralberghiero», spiega il sindaco di Torreglia Filippo Legnaro, dopo l’approvazione in consiglio comunale. «Per il 4 stelle, l’Hotel La Torre, l’imposta sarà di 1, 5 euro al giorno e a persona. L’introduzione avverrà dal primo luglio. Contiamo con i circa 18 mila turisti medi annui di introitare 18 mila euro all’anno, destinati in gran parte alla promozione turistica in accordo con l’Ogd».

TEOLO DA SETTEMBRE

Anche il consiglio comunale di Teolo ha deciso di introdurre l’imposta di soggiorno. Il tutto avverrà dal primo settembre 2020. «A giorni fisseremo le tariffe, anche se l’idea potrebbe essere di introdurre 1,5 euro al giorno e a persona per i B&B e gli hotel fino a 3 stelle e 2 euro per i 4 stelle, uniformandoci alle tariffe di Abano e Montegrotto» spiega il sindaco Moreno Valdisolo. «Noi abbiamo tre hotel termali, il Leonardo, l’Ermitage e il Mamma Margherita, che produrranno circa l’85% dell’introito, stimato in 150 mila euro all’anno in base ad una media di 80 mila presenze annue. L’imposta servirà per finanziare la promozione turistica, ma anche progetti. Per esempio i 3 hotel di Monteortone ci chiedono di facilitare il collegamento con gli autobus rispetto ai centri, anche in base alla mancanza di sportelli bancomat».

ESENZIONI

Poco prima di Natale il Comune di Montegrotto ha fissato un’esenzione speciale dall’imposta di soggiorno per gli accompagnatori dei ragazzi impegnati in tornei sportivi in città. Anche in relazione al fatto che Montegrotto sarà nel 2020 Città Europea dello Sport. Esenzione anche ad Abano.

«In consiglio abbiamo approvato l’esenzione per i ragazzi fino ai 16 anni», spiega il vicesindaco Francesco Pozza. «Finora era fissata a 13 anni. Questo consentirà ai ragazzi che partecipano a tornei sportivi, come il Città di Abano di calcio, di non pagare l’imposta. Ma anche alle scolaresche di essere esenti, dando quindi un piccolo respiro alle famiglie. La nostra città sarà ancora più attrattiva per i ragazzi».

MILIONI NEL CASSETTO

Abano e Montegrotto hanno fissato le tariffe in 1. 5 euro al giorno a persona per gli hotel da 1 a 3 stelle e a 2 euro per i 4-5 stelle. Abano introita mediamente 2. 7 milioni di euro all’anno, mentre Montegrotto 1. 2 milioni di euro.

Dal 2014 è stata introdotta l’imposta di soggiorno anche a Galzignano, fissata in 0. 50 euro al giorno e per persona per i B&B e i due hotel a 3 stelle, a 1 euro per al giorno e per persona per gli hotel a 4-5 stelle. Con le attuali 120 mila presenze medie annue, il Comune di Galzignano introita mediamente dai 90 mila ai 110 mila euro annui.

«L’introito dell’imposta di soggiorno ci ha consentito di realizzare opere importanti come interventi sull’anello ciclabile», spiega il sindaco di Galzignano Riccardo Masin.

PROMOZIONE

L’imposta di soggiorno servirà ai cinque comuni che l’hanno introdotta a finanziare attività di promozione coordinate. «Quello che chiediamo è che questa venga utilizzata a fini turistici», afferma il direttore di Federalberghi Terme Abano Montegrotto, Marco Gottardo. «Dobbiamo arrivare ad investire in totale tra i comuni dell’Ogd due milioni di euro in promozione», tiene a sottolineare il sindaco di Montegrotto Riccardo Mortandello. ––


 

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