Tassi da usura, 3 bancari rischiano il processo

Il pm ha ribadito le accuse, il gup deciderà il 4 maggio. La difesa: «Applicate direttive Bankitalia»

GALZIGNANO TERME. «Ci sono tutte le condizioni per rinviare a giudizio i tre imputati per il reato di usura e per sostenere poi l’accusa in un processo. Usura che, in questo caso, è stata praticata nei confronti di un’azienda in difficoltà, poi fallita». Con queste parole, davanti al gup Domenica Gambardella, il pm padovano Roberto D’Angelo ha chiesto il processo a carico di tre funzionari di banca: Massimo Sabbadin di Este, già direttore della filiale di Galzignano della Banca dei Colli Euganei ; Nereo Stivanello di Casalserugo, direttore della filiale di Galzignano dell'ex Cassa di Risparmio di Padova e di Rovigo (già Cariparo, oggi CariVeneto), nonché del responsabile del servizio fidi dell'ex Cariparo Claudio Gemo di Monselice. L'accusa è di usura aggravata per aver applicato tassi usurari nel corso dei rapporti intrattenuti con la società “L'Altra Frutta snc” di Due Carrare rappresentata da Nereo, Sandro e Corrado Lunardi, costituiti parte civile con l’avvocato Annabella Poli. Tassi usurari (anche fino al 58,98%) in 7 trimestri su 18 in un conto corrente, in 18 trimestri su 18 in un altro conto secondo una consulenza. La Banca dei Colli aveva chiesto alla società un rientro di 104 mila euro, debito ridotto a 34 mila euro con una sentenza del tribunale civile di Padova. In aula, come parti civili, c’erano l’associazione Conferdercontribuenti (presente il vicepresidente nazionale e presidente del Veneto Alfredo Belluco tutelata dall’avvocato Roberto Di Napoli), associazione antiusura per la quale il pm ha avuto parole di elogio, e l’associazione consumatori Adusbef (legale Fulvio Cavallari). Le difese (i penalisti Gianni Morrone e Barbara Bisinella) hanno chiesto il proscioglimento rilevando come i tre abbiano applicato le indicazioni della Banca d’Italia. La pronuncia del gup il 4 maggio. Sempre ieri manifestazione davanti al Palazzo di giustizia di Padova di Confedercontribuenti (numero verde 800.814603)

Cristina Genesin

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