Tasso di natalità in calo in città siamo al 6,83% L’Arcella regge bene

In 4 anni il tasso di natalità a Padova è sceso dall’8,03% al 6,83%, un -1,2% che apparentemente sembra poco, ma che in realtà rappresenta l’indice di quello che sta accadendo anche nella città del...

In 4 anni il tasso di natalità a Padova è sceso dall’8,03% al 6,83%, un -1,2% che apparentemente sembra poco, ma che in realtà rappresenta l’indice di quello che sta accadendo anche nella città del Santo. Il fenomeno accade sia perché sempre più tardi ci si stabilizza professionalmente, sia perché i ritmi sono diventati talmente frenetici da non riuscire più a dedicare tempo alla costruzione di una famiglia.

A testimoniarlo è il fatto che proprio il centro di Padova è la zona meno “prolifica” e dove il tasso di natalità è più basso (2,74% in Prato della Valle, 3,25% a porta Trento, 4,84% in zona Portello, e 5,2% nelle piazze). In periferia le cose vanno un po’ meglio, a partire da tutta l’area fieristica (11,03%) e dalla Zona Industriale (11,03%), dove però conta anche la bassa densità di popolazione rispetto ad altri quartieri padovani. Ad alzare la media ci pensa quindi la solita Arcella (8,60% di media, con punte di 9,97 a Pontevigodarezere e di 9,35 a San Bellino), seguita da Montà (8,40%) e dalla Guizza (7,94%). A contribuire alla maggiore natalità all’Arcella sono sicuramente le famiglie straniere, soprattutto quelle provenienti dai paesi africani, che tendenzialmente hanno famiglie più numerose di quelle europee (media di 3 figli). —



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