Telecamera sul bancomat dell’ufficio postale

MESTRINO. Hanno tentato di clonare il bancomat dell’ufficio postale di Mestrino in piazza IV Novembre. Oppure i ladri sono riusciti a clonarlo, ma hanno lasciato sul posto la telecamera con cui “sbirciare” e memorizzare i pin digitati sulla testiera dai clienti mentre compiono i prelievi. Non è stato, infatti, ritrovato lo skimmer, il dispositivo che serve a duplicare i dati dei bancomat e che di solito viene applicato dentro la fessura in cui si inserisce la tesserina. I carabinieri di Mestrino controlleranno le immagini della telecamera istallata sopra il bancoposta, per controllare da quanto tempo fosse lì e se i malviventi siano riusciti a clonare delle tessere.

Ad accorgersi della manomissione del bancomat è stato il personale dell’ufficio postale che sabato, intorno alle 15, chiusa l’attività, ha controllato come d’abitudine lo sportello esterno. Se venerdì tutto pareva in ordine, sabato invece, nella plafoniera di plastica che illumina dall’alto la tastiera, era presente un piccolo forellino sospetto. La direttrice dell’ufficio postale ha chiamato i carabinieri che, controllando lo sportello, hanno notato come fosse stata rimossa la plafoniera originale, poi sostituita con un’altra, che aveva appunto un piccolo buco. Dentro vi era inserita una micro telecamera, con tre batterie da cellulare per alimentarla e un dispositivo di archiviazione dei video.

Si accerterà, risalendo alle immagini immagazzinate nella memoria, a che ora sia stata installata la telecamera e se per caso lo skimmer sia stato o meno inserito nel la fessura del bancomat. Potrebbe darsi che i ladri non avessero ancora avuto il tempo di installarlo, oppure che lo avessero rimosso per malfunzionamento o per copiare alcuni dati. (cri.s.)