Tentano la rapina con lo storditore elettrico alle Poste del Kofler

Due banditi hanno fatto irruzione nella filiale di via Carini, sotto al centro Kofler. Hanno minacciato i quattro dipendenti, ma sono fuggiti a mani vuote
BARSOTTI - RAPINA POSTE VIA CARINI
BARSOTTI - RAPINA POSTE VIA CARINI

PADOVA. Tentata rapina all’ufficio postale di via Carini 19, di fianco alla birreria Lowenbrau del centro Kofler. Attorno alle 13.30 di ieri, due individui armati di storditore elettrico taser hanno fatto irruzione nell’ufficio. Giunti a bordo di uno scooter, sono entrati con i caschi ancora in testa, una casacca da strada fluorescente, dei guanti e una sciarpa per coprire il volto. Una volta all’interno dell’ufficio postale hanno minacciato i quattro dipendenti, che si apprestavano a terminare le ultime pratiche dopo la chiusura. I clienti erano già andati via. Momenti di panico per i malcapitati dell’ufficio postale, che però sono terminati rapidamente. Qualcosa per i due rapinatori infatti, non professionisti, deve essere andato storto, con tutta probabilità il fatto che le casse fossero a tempo. I due sono dovuti scappare senza avere la possibilità di portare via nulla.

Nessuno in zona pare abbia visto o sentito qualcosa, se non due dipendenti di una vicina ditta informatica e di sviluppo software per pediatri. Dalla finestra dell’ufficio di via Giacomo Medici hanno visto i rapinatori parcheggiare lo scooter sul retro dello stabile del centro Kofler, dove ci sono appunto anche le poste. Probabilmente i malviventi avevano scelto di lasciare in quel punto lo scooter per avere una più veloce via di fuga. La targa del mezzo era stata preventivamente coperta con del nastro adesivo nero. I rapinatori scesi dal motorino si sono diretti con una scatola in mano verso una casa abbandonata a pochi metri da dove avevano lasciato il veicolo. Non è chiaro se siano rimasti all’esterno o siano entrati nello stabile per cambiarsi. Qui si sarebbero infilati le due casacche fluorescenti, i guanti da sci e le sciarpe prima di recarsi in direzione dell’ufficio postale.

A chiamare la polizia sono stati i due dipendenti della ditta, che sono rimasti incollati al telefono e alle finestre finché non hanno visto i due fuggire verso via Bronzetti. «Noi non ci siamo accorti di nulla, abbiamo capito che era successo qualcosa solo quando abbiamo visto arrivare la polizia», afferma Matteo Silvestrin del Cafè Bamboo di via Carini 5, l’unica attività commerciale aperta a quell’ora, «È singolare che abbiano tentato un colpo in questa zona anche perché qua c’è sempre passaggio. Il parcheggio è sempre pieno. Noi abbiamo avuto qualche furto l’anno scorso durante la notte, abbiamo dovuto mettere l’allarme e per fortuna quest’anno non è successo nulla. In ogni caso la zona tutto sommato è ancora tranquilla».

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