Giù il capitello mariano: «Spero che il colpevole si penta e si faccia vivo»
E’ successo a Teolo. Il sacello era degli anni Sessanta, molto caro ai residenti: il danno compiuto forse per la manovra errata di un camion
Distrutto, forse a causa della manovra errata del conducente di un mezzo pesante, il capitello alla Madonna all’angolo tra via Rialto e via Costigliola Monticello, in Comune di Teolo. Il sacello, che si trova in proprietà privata, molto caro agli abitanti della borgata che durante il mese di maggio si riuniscono per recitare il rosario, molto probabilmente è stato agganciato dal mezzo nella parte della copertura più esposta verso la strada.
L’incidente sarebbe avvenuto, stando a quanto raccontano i residenti, nella mattinata di lunedì scorso. Del manufatto, costruito negli anni Sessanta dalla famiglia Marani che gestiva in zona una comunità terapeutica, è rimasto in piedi solo il basamento in mattoni a faccia vista alto circa un metro.
La statuetta della Vergine di gesso, alta una sessantina di centimetri, è andata in mille pezzi come pure la nicchia che la conteneva. Divelto anche l’impianto elettrico che la illuminava durate le ore notturne.
«Mi auguro che chi ha compiuto il danno si faccia avanti», afferma il proprietario dell’area dove sorgeva il sacello. «L’intenzione è quella di riedificarlo com’era in origine, quanto prima. Bisognerà acquistare una nuova Madonnina perché quella di prima è irrecuperabile. Stiamo verificando le riprese delle telecamere di sorveglianza, penso sia stato un camion che dovendo imboccare via Costigliola Monticello si è spostato troppo verso il ciglio della strada».
La notizia ha creato sconcerto tra gli abitanti della zona. «Mi auguro davvero sia stato un incidente non voglio pensare possa essere stato un gesto voluto», scrive un residente sulla pagina Facebook “Sei di Rovolon se...”. «Mi dispiace moltissimo, ho letto che forse è stato un incidente causato da un camion facendo manovra, diciamo che è una cosa accettabile, spero almeno ripari a questo errore», è il post di un altro abitante.
Un ciclista che passa abitualmente da quelle parti commenta: «Veramente sono molto dispiaciuto, ogni volta che passavo di lì in bici mi fermavo a ringraziare quella Madonna che, in un grave incidente al quale sono stato miracolato, mi ha aiutato». —
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