Torna lo scroccone seriale: cena gratis all’Antico Brolo
PADOVA. Stavolta ha mirato alto. Kristian Prandina, il norvegese di 42 anni, prluripregiudicato per insolvenza fraudolenta, ha scelto il ristorante Antico Brolo di corso Milano. Si è seduto, ha consumato per 35 euro e al momento di pagare ha messo in scena il solito teatrino: «Mandate la fattura al mio vero padre che non mi vuole riconoscere».
La persona che lui tira in ballo sempre esiste veramente. È un imprenditore bassanese che nulla c’entra con lui, se non per avergli dato un posto di lavoro qualche anno fa. Il rapporto non è proseguito e lui ha deciso di perseguitarlo in questo modo.
Sabato sera è stato nuovamente denunciato dalla polizia, perché alla fine chi paga lo scotto sono i ristoratori. È la quarta volta che “colpisce” in città. La prima al Roadhouse di via Venezia, poi al ristorante Ariston di via Falloppio, al vegano di via Barbarigo e ora all’Antico Brolo.
Non si limita a Padova. Le scorribande vengono segnalate ormai da tutto il Veneto. Qualcuno ha anche esposto la sua foto fuori dalla porta d’ingresso per mettere in guardia tutti sulla sua presenza. (e.fer.)
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