Trafficava cocaina a chili Boscolo finisce in cella

LEGNARO . Alla fine la resa dei conti è arrivata. La Polizia ha arrestato, in esecuzione di un ordine di carcerazione, Gianfilippo Boscolo 52 anni. L’uomo, rintracciato nella serata di martedì nella sua abitazione di Legnaro, ove era ristretto in regime di arresti domiciliari, dovrà scontare 10 anni di reclusione per aver diretto un’organizzazione dedita al traffico internazionale di cocaina, in grado di incassare circa dieci milioni di euro l’anno. L’indagine, che ha portato al provvedimento eseguito, era stata portata a termine nel 2015 dagli uomini della Squadra Mobile patavina, che risalirono al Boscolo a seguito di una lunga e complessa attività di indagine. Ai tempi, l’uomo, formalmente commerciante di frutta e verdura all’ingrosso, che temeva di essere oggetto di indagine, era molto attento ad ogni forma di comunicazione, e manteneva un profilo di vita assolutamente normale, pur avendo a disposizione una notevole quantità di denaro derivante dalla sua attività illecita. Gli investigatori, per accertare le sue responsabilità e il suo ruolo nell’organizzazione, lo avevano seguito per mesi durante i suoi spostamenti in diverse zone della città: Guizza, Arcella, e lungo la Strada dei vivai, accertando che di ritorno dalla Spagna, ove si recava per acquistare la cocaina, incontrava un’unica persona (Gianni Tonello appartenente alla medesima organizzazione) alla quale cedeva panetti di droga in cambio di mazzette di soldi. Gli scambi, velocissimi, si svolgevano in mezzo al traffico cittadino. Tale attività, opportunamente documentata, portò all’arresto del Boscolo e degli altri componenti dell’organizzazione nell’aprile del 2015. Nel 2016 la condanna, che una volta divenuta definitiva è stata eseguita appunto l’altra sera.
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