Tragico schianto, i vigili di Vigonza cercano testimoni

VIGONZA. «Se qualcuno passando in via Bosco ha visto l’incidente costato la vita a Riccardo Pozzato di Codiverno venga al comando a riferire. La sua testimonianza può essere di aiuto alla ricostruzione della dinamica». È l’appello lanciato dalla polizia locale attraverso l’assessore Rosario Agricola: «Le persone sentite sinora erano sul posto nei momenti immediatamente successivi alla disgrazia».

Si tenta di ipotizzare le cause dell’assenza di qualsiasi cenno di frenata da parte di Riccardo, finito dritto addosso al platano sull’opposta corsia di marcia. Nell’abitacolo non è stato trovato il cellulare del ragazzo. Grande la commozione per la morte di Riccardo, non solo a Codiverno ma anche a Reschigliano di Campodarsego, il paese dove il ventenne lavorava.

«Siamo sconvolti», dichiarano alla Guidolin lavorazioni meccaniche, l’azienda di via Bassa Prima che aveva assunto Pozzato nel settembre scorso, «con Riccardo era arrivata in ditta un po’ di freschezza. Per lui avevamo grandi progetti, nei pochi mesi che lo abbiamo avuto come dipendente lo abbiamo molto apprezzato per la sua velocità nell’apprendere, per quel bravo ragazzo che era». Ieri mattina i genitori di Riccardo, Antonella e Filippo, sono andati in ditta a comunicare la triste notizia. Ricevendo un abbraccio commosso dei colleghi e dei titolari.

A piangere Riccardo ci sono anche i tanti amici con i quali passava i momenti di svago e suoi ex compagni di studi al Bernardi e all’Enaip di Padova. Sul web il suo amico più caro ha aggiornato la sua immagine di copertina con una foto che li ritrae assieme. Per quanto riguarda il funerale di Riccardo, nulla ancora è stato stabilito. Il magistrato ha disposto che venga effettuata l’autopsia sulla salma per risalire alla causa del decesso. Solo dopo verrà dato il nulla osta alla sepoltura. (g.a.)