Tralicci sul monte Cero, il giudice dissequestra i beni di Gastaldo
PADOVA. Il Tribunale del Riesame di Rovigo ha disposto l'annullamento del provvedimento di sequestro precedentemente emesso dal giudice monocratico a carico di Fabrizio e Roberto Gastaldo e della Società Monte Cero Srl nell'ambito del processo penale che riguarda la procedura di affidamento del traliccio che alloggia circa 35 ripetitori sul monte Cero a Baone.
Il Collegio ha quindi, di fatto, riconsegnato agli aventi diritto i sei conti correnti e le 17 proprietà immobiliari nei comuni di Baone e Ponso.
Il Tribunale ha aderito alle tesi difensive degli imputati riconfermando integralmente l'orientamento espresso nelle precedenti pronunce che hanno già cassato le richieste di misure cautelari avanzate dalla Procura.
Anche in questa occasione, il collegio giudicante rodigino ha ribadito l'assenza di evidenze probatorie, nonchè di pericoli di dispersione del patrimonio a carico dei Gastaldo e della Società.
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