Traliccio di 65 metri sul Monte Cero per tutti i ripetitori

BAONE. Un pennone alto 65 metri, capace di accogliere fino a sessanta apparati radiofonici e parabole televisive, svetterà nel prossimo futuro sul Monte Cero. È questa la soluzione scelta da Comune di Baone e Parco Colli per risolvere una volta per tutte l’abusivismo che domina sul monte che domina Baone ed Este.
Da decenni ben 26 tralicci abusivi, infatti, popolano il monte ospitando i ripetitori di radio e televisioni, in barba a qualsiasi regolamentazione, deturpando il paesaggio e mettendo soprattutto a repentaglio la salute della popolazione. Dopo una battaglia decennale è stata individuata una soluzione: un nuovo traliccio, unico e alto quanto basta, capace di ospitare i ripetitori di tutte le emittenti senza venir meno all’osservanza dei limiti e alle norme imposte dalla legge.
I progetti per realizzare questo nuovo traliccio erano tre ed erano stati presentati nel settembre scorso. L’ipotesi migliore pareva essere quella del traliccio “Torre Eiffel” (la somiglianza con il simbolo parigino era evidente), salvo poi compiere un’analisi più attenta e scegliere un’altra soluzione. Progettualmente, il grande traliccio individuato per il Monte Cero prevede la realizzazione di una struttura metallica, assemblata in opera, dotata di scala interna e di piattaforme accessibili distribuite per 65 metri. Il nuovo traliccio potrà ospitare circa 18/20 apparati radiofonici, ancorati alla struttura mediante apposite barre verticali e con disposizione prevalente sul lato sud-est, oltre a 35/40 parabole televisive da collocarsi nelle parti inferiori della struttura ed eventualmente al basamento.
Sono inoltre previsti 200 metri quadri di locali tecnici, interrati o seminterrati. Quel che è certo è che il profilo del Cero muterà radicalmente, così come l’integrità del territorio: il nuovo traliccio garantirà emissioni per meno di 6 volt/metro sulla sommità del monte e di 1 volt/metro nel centro abitato di Calaone.
La proposta è stata presentata giovedì scorso dal sindaco Francesco Corso nel consiglio comunale straordinario di Baone, a cui hanno partecipato anche i vertici del Parco Colli e il consigliere regionale Leonardo Padrin. «Contiamo di cominciare i lavori di rimozione delle antenne abusive e di realizzazione del traliccio entro ottobre» spiega l’assessore del Parco, Massimo Campagnolo «Lavori e gestione del nuovo impianto saranno affidati ad una società composta dai rappresentanti delle emittenti private, soprattutto locali, i cui ripetitori saranno ospitati nel traliccio».
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