Tram, dall’8 agosto stop al traffico in stazione
Il punto sui lavori del lotto ovest da chiudere entro l’estate. L’azienda Icm: «In corso Milano stiamo correndo il più possibile»

C’è il deposito di Rubano, che dall’autunno dovrà iniziare a ospitare i primi tram a quattro casse in arrivo. E c’è l’incrocio tra corso Garibaldi e corso del Popolo da completare, assieme alla stazione, prima della riapertura delle scuole per far tornare il Sir1 in funzione.
Limite massimo a cui guarda anche il cantiere di corso Milano, così da ripristinare la circolazione a doppio senso e poter intervenire sugli altri tratti di strada che mancano.
«Si sta lavorando in maniera assidua», constata il sindaco Sergio Giordani, mentre Pietro Zuffellato, dell’ufficio tecnico di cantiere di Icm spa, aggiorna sui lavori per la nuova linea tramviaria nella zona ovest della città. Ecco il quadro completo.
Nel deposito di Rubano
Proseguono i lavori a Rubano, e a Chiesanuova, con gli allargamenti stradali e i marciapiedi che consentiranno di procedere più rapidamente con le vie di corsa. «Stiamo lavorando sempre in forze nel cantiere che è rappresentato dal deposito che presto accoglierà l’arrivo dei tram nel periodo autunnale», dice Zuffellato.
In centro città, invece, lo snodo tra corso del Popolo e corso Garibaldi, «dove si incrocia la linea che provenendo da ovest, ovvero da Rubano, si inserisce in quello che è il Sir1», ricorda l’assessore alla mobilità Andrea Ragona, è da chiudere entro questa estate.
Corso Milano e via Chiesanuova
Su corso Milano si stanno realizzando oltre 400 metri di cantiere da completare entro la riapertura delle scuole il prossimo 10 settembre. «A Padova riusciamo a vedere un forte sviluppo per l’intera via Chiesanuova», nota il tecnico di Icm spa.
«Stiamo lavorando sulle caserme Romagnoli e Pierobon per attuare gli allargamenti stradali atti a sviluppare un cantiere di linea centrale», spiega. «Sul cavalcavia Chiesanuova, invece, si lavora a un allargamento importante che ci occuperà parecchi mesi nella realizzazione di un muro in calcestruzzo armato».
In stazione modifiche alla viabilità
Proseguono nel frattempo anche i cantieri nel piazzale della stazione, dove a breve si entrerà nel vivo della realizzazione delle piattaforme tranviarie con i getti di calcestruzzo.
Per permettere queste lavorazioni, dall’8 agosto e fino all’inizio delle scuole, chiude temporaneamente al traffico veicolare l’accesso a piazzale della stazione dal lato est, cioè da viale della Pace, fatta eccezione per i taxi, i veicoli a servizio di persone con disabilità, quelli commerciali che devono operare in stazione, e quelli delle aziende di pubblico servizio oltre alle altre tipologie riportate nell’ordinanza firmata il 6 agosto. Le auto private possono accedere alla ferrovia da viale Codalunga o da via d’Avanzo, e si potrà in ogni caso entrare al Metropark.
Il divieto di circolazione nel piazzale riguarda anche gli autobus, motivo per cui, alcuni capilinea vengono spostati su viale della Pace, dove viene istituito il divieto di sosta permanente con rimozione coatta dei veicoli sul lato nord, nel tratto compreso tra l’ingresso all’autostazione e l’attraversamento pedonale semaforizzato.
Data la chiusura del traffico veicolare in tutto il piazzale della stazione, viene attivato il doppio senso di circolazione sulla corsia lato sud, così da salvaguardare il transito degli autobus.
Dalla prossima settimana riaprità invece la svolta da via Gozzi verso la stazione per il trasporto pubblico.
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