Tram in stazione: il cantiere è in orario, ma sul bus si sale al volo senza pensilina né ombra

Giro di boa per i lavori della nuova piastra nel piazzale: da venerdì nuove deviazioni. Tutte le fermate dei bus sono state unificate in un’unica provvisoria

Felice Paduano
Turisti e viaggiatori costretti ad attendere i mezzi pubblici sotto il sole
Turisti e viaggiatori costretti ad attendere i mezzi pubblici sotto il sole

Giro di boa per il cantiere che deve costruire l’anello del tram intorno al piazzale della Stazione. Venerdì mattina sono stati avviati i lavori per costruire la nuova piastra compresa tra l’area antistante l’hotel Grand Italia sino al grattacielo Belvedere. Di conseguenza è scattata una nuova rivoluzione alla viabilità che sarà in vigore sino al 5 settembre.

Sono state chiuse tutte le corsie costringendo gli autobus, sia urbani che extraurbani, a transitare per la via che si trova davanti alla birreria Pedavena, all’ex Catasto ed all’edicola. Tutte le fermate dei bus che vanno in direzione della stazione e continuano la corsa per corso del Popolo sono state unificate in un’unica fermata provvisoria, dove si fermano anche i bus delle linee 3, 5, 9, 10, 12, 16.

Quelli che vanno verso il tempio della Pace e la Stanga, invece, fanno scendere e salire i passeggeri davanti all’ex Catasto. Mentre i passeggeri che attendono i bus diretti verso est restano all’ombra quasi tutta la giornata, gli utenti diretti verso il centro, Prato della Valle ed oltre devono aspettare il bus al sole.

Senza contare che può accadere di dover fare i conti con qualche seccatura aggiuntiva quando un mezzo pubblico rimane incastrato in uno dei tanti cantieri in città e viaggia quindi in ritardo.

Nello spazio antistante la biglietteria dell’autostazione, si è esposti al caldo torrido e al sole cocente di questi giorni perché non c’è nessun tipo di pensilina. Chi prova ad attendere il bus all’interno della biglietteria rischia di perdere di vista l’eventuale arrivo del mezzo.

Sempre da ieri mattina, per non lasciare soli gli utenti che spesso sono in balia di cambi repentini della viabilità e di cantieri che si spostano di giorno in giorno, il Comune e BusItalia hanno potenziato la segnaletica.

Sia quella che indica la fermata del bus-sostitutivo del tram ai piedi del cavalcaferrovia Borgomagno e sia i segnali che indicano i passaggi i bus verso il centro e verso la Stanga. Scritta in grande l’indicazione dei nuovi capilinea delle linee 5 (per Voltabrusegana), 12 (Tencarola e Selvazzano) e 16 (Rio di Ponte San Nicolò) che sono stati spostati in Viale della Pace. BusItalia, avvisa che da lunedì prossimo, 11 agosto, sarà modificata, (di fatto ripristinata) dopo la fine dei lavori nel tratto tra via Gozzi e via Tommaseo davanti al lato nord del Tribloc, la viabilità dei bus, provenienti da Piazzale Boschetti, delle linee 6, 7, 9, 14, 24 e delle linee extraurbane provenienti, in genere dalla Bassa e da Stra-Noventa.

I bus non dovranno più girare a destra e fare il giro della Fiera, ma potranno imboccare, a sinistra, il tratto di via Tommaseo che porta in stazione, attualmente chiuso, in autostazione e prosegue per viale Codalunga. Invece, per il momento, per i bus che vanno verso gli ospedali, viene mantenuta la deviazione per via Diego Valeri e per via Trieste.

Cambiamenti in vista anche per la linea Padova-Vigonza-Noale-Treviso con cambiamenti degli orari dall’11 al 17 agosto. «Per portare a termine i lavori nei tempi programmati» spiega l’assessore alla mobilità Andrea Ragona «operai e tecnici saranno operativi praticamente sempre, lavoreranno anche a Ferragosto. Sono previsti solo pochissimi rallentamenti dovuti a problemi di forniture e di materie prime».

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