Street Art su ruote: tram e autobus diventano opere d’arte a Padova
Decorati da artisti italiani e internazionali, i mezzi pubblici inaugurano Super Walls 2025. L’assessore Colasio: «Il bello fa parte della quotidianità»

Fantasia e colore animano i mezzi pubblici che circolano in città, grazie alle opere di alcuni tra i più noti street artist del momento: la collaborazione tra Aps Holding e BusItalia Veneto ha consentito di avere un tram e due autobus urbani decorati con opere di street art che, a partire da oggi, saranno a disposizione della cittadinanza e di tutti i turisti che saliranno sui mezzi di trasporto.
L’iniziativa è stata presentata ieri al capolinea del tram della Guizza, a poche ore dall’inizio di Super Walls 2025, la Biennale di street art che sta diventando un punto di riferimento per gli appassionanti del genere, destinata a coinvolgere un pubblico sempre più ampio.
Il tram diventa così, una vera e propria installazione artistica con soffitto, pareti e pavimento trasformati in un collage visivo che raccoglie opere delle precedenti edizioni del festival. Un progetto unico nel suo genere, pensato per offrire ai passeggeri un’esperienza immersiva lungo il tragitto, attraverso le opere di Bagdad, Gloar, La Crémerie, Peeta, Psiko, Yama sul soffitto e di Boogie.EAD, Nina Valkhoff e Roulé sul pavimento. Completano la galleria in movimento opere di Alessandra Carloni, Alessio-B, Anna Conda, Mya e Shife. «Inauguriamo il “tram picto”» ha detto l’assessore comunale alla Cultura, Andrea Colasio, a margine della presentazione «ripristiniamo l’idea che il bello e l’arte facciano parte a pieno titolo della quotidianità. Qui salgono studenti, lavoratori, le persone che si muovono a Padova e il “tram picto” è una declinazione ulteriore di una città che vuole investire strategicamente nella cultura».
Completano l’iniziativa due autobus urbani decorati con opere originali di Orion, street artist padovano, e Mrfijodor, torinese, entrambi protagonisti di Super Walls 2025. Le loro creazioni trasformano i mezzi pubblici in opere mobili, rendendo l’arte parte integrante della quotidianità urbana.
La quarta edizione della Biennale di street art si aprirà proprio domani e, per due settimane fino al primo giugno, Padova e altri 13 comuni della provincia si trasformeranno in una galleria d’arte a cielo aperto. Mentre gli artisti si preparano a iniziare la realizzazione delle 34 opere murali previste, le strade della città si animano con un’anteprima speciale e in movimento. «Padova è una galleria d’arte con gli affreschi del ’300 ma lo è anche con gli affreschi del terzo millennio» ha dichiarato il curatore di Super Walls, Carlo Silvestrin «questi dipinti raccontano la storia della città.
Il progetto anticipa perfettamente lo spirito della manifestazione: portare l’arte ovunque, renderla accessibile, avvicinarla ai cittadini». Già da domani, quindi, in città saranno presenti i primi 20 artisti, sia nazionali che internazionali.
Tra i presenti all’inaugurazione del “tram picto”, anche i vertici di Aps Holding, con il dirigente Riccardo Bentsik: «La sensibilità dell’azienda nei confronti della street art si era già manifestata nell’allestimento esterno del Central Park e nella decorazione del parcheggio di Porte Contarine, il Secret Garden» dice mantre Gino Colella, ad e direttore generale di BusItalia Veneto ha commentato: «Essere parte della Biennale di Street Art significa contribuire a un progetto che valorizza la creatività e il territorio. Crediamo in un trasporto pubblico che, oltre a offrire soluzioni di mobilità, ispira, connette e partecipa alla vita della comunità».
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