Trasporto sociale con oltre quaranta volontari Anteas

Nuovi mezzi e nuova convenzione a Selvazzano Oltre agli anziani accompagnano anche i ragazzi disabili
Di Gianni Biasetto
BELLUCO CONSEGNA MEZZI COMUNE SELVAZZANO BELLUCO CONSEGNA MEZZI COMUNE SELVAZZANO
BELLUCO CONSEGNA MEZZI COMUNE SELVAZZANO BELLUCO CONSEGNA MEZZI COMUNE SELVAZZANO

SELVAZZANO. Il Comune di Selvazzano ha rinnovato per altri due anni (2016/2017) l’accordo con l’associazione Anteas Servizi per il trasporto sociale. Servizio che da alcuni mesi viene effettuato anche con due nuovi mezzi grazie all’impegno di alcune aziende del territorio. Per coprire le spese vive del trasporto Anteas Servizi riceverà dal comune un contributo massimo annuo di 5.500 euro. Negli ultimi due anni il numero dei trasporti ha subito un’impennata dovuta al fatto che dal 2014 i volontari dell’associazione si occupano anche del trasporto di alcuni ragazzi disabili che frequentano le scuole superiori. Servizio che impegna i volontari per circa 200 giorni l’anno e che prima era garantito dalla Provincia. Nel corso del 2014 i chilometri percorsi dai mezzi destinati al trasporto sociale sono stati 62.256 con un incremento rispetto all’anno precedente del 55%. Sono aumentati del 20% i volontari, oggi sono più di 40.

«Si tratta di un servizio importante che offre la possibilità ai nostri anziani che hanno difficoltà motorie o che vivono in situazioni di disagio economico, di recarsi negli ospedali e nelle strutture sanitarie per visite mediche, prelievi e sedute di riabilitazione», afferma l’assessore alle Politiche Sociali Giovanna Rossi. «La validità di questa iniziativa gestita dall’associazione Anteas Servizi in collaborazione con il Comune di Selvazzano, che va avanti dal 2008, lo dimostra il continuo aumento del numero degli utenti». I due nuovi mezzi ottenuti con il progetto della mobilità gratuita “Mobility life” e grazie alla partecipazione di una ventina di aziende del territorio, sono stati dati in comodato d’uso al Comune e all’associazione. Sono dotati di tutti gli strumenti necessari per favorire la salita delle persone con difficoltà motorie. A partire dalla pedana elettrica per la salita delle carrozzine. «Il servizio di trasporto sociale è un vanto del nostro territorio. Il fatto che alcune aziende investano risorse su questo progetto, in un momento di difficoltà economiche, è un segno di grande attenzione verso i cittadini più deboli», evidenzia il sindaco Enoch Soranzo.

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