Trattore esploso, scatta l’inchiesta
La procura ha aperto un’inchiesta sull’esplosione di un trattore alla festa di Orgiano. Il pubblico ministero Silvia Golin, già ieri mattina, ha avviato le prime attività investigative per fare piena luce sull’incidente avvenuto domenica pomeriggio durante l’esibizione dei trattori in traino che ha causato al momento nove feriti. Al momento, perché altre persone che non si erano fatte inizialmente curare hanno contattato pronto soccorso e carabinieri segnalando lesioni lievi. Migliorano, intanto, le condizioni dei primi feriti; fuori pericolo il vicentino trasportato in elicottero a Padova, mentre resta riservata la prognosi di un altro vicentino tuttora in rianimazione all’ospedale di Vicenza.
Lo scoppio era avvenuto domenica alle 18 in un’area agricola davanti a villa Fracanzan Piovene, in centro a Orgiano. Era stata organizzata una gara a tempo di “Fast pooling”, cioè di trattori che trainano slitte da 45 quintali. Alla terza prova, il trattore condotto da un veronese era scoppiato: servirà una consulenza tecnica per chiarire i dettagli, ma da quanto è emerso è esplosa la campana della frizione del mezzo sotto sforzo. I pezzi metallici, delle schegge impazzite, sono volati addosso alla gente colpendo alcuni spettatori all’altezza delle ginocchia.
L’inchiesta aperta dalla procura al momento non vede indagati, che saranno con ogni probabilità iscritti nelle prossime ore. Gli accertamenti si svolgeranno per lesioni colpose gravi, ma altre ipotesi di reato devono ancora essere vagliate. Il pm ha fatto sequestrare il trattore Fiat 850 scoppiato del meccanico veronese Romano Golfrè Andreasi detto Diego, 54 anni, e la slitta del “Mazinga team” di Piombino.
Procura e carabinieri - le indagini sono seguite dalle stazione di Sossano e Barbarano - devono cercare di far luce su una serie di aspetti che, al di là di “Orgiano in piazza”, riguardano decine di manifestazioni pubbliche nel corso delle quali vengono organizzati eventi potenzialmente pericolosi.
Migliorano fortunatamente le condizioni di quasi tutti i feriti; 7 di loro guariranno fra i 5 e i 30 giorni. Giovanni Bisognin, 58 anni, di Asigliano, ricoverato a Padova, è stato giudicato guaribile in un mese e mezzo. Resta riservata invece la prognosi di Dionisio Salmazza, di Albettone, che ha subito lesioni molto serie alle gambe. Feriti in maniera meno grave Renata Gazziero, 56 anni, di Carceri; Silvano Negretto, 83, di Albettone; Elisa Anna Scaggion, 34, di Orgiano; Michele Turetta, 38, di Vo. E tre minorenni: Massimo Q., 13 anni, di Orgiano; Stefano M., 7 anni, di Chiampo, e Christian G., 14, di Orgiano. Una bimba si è salvata solo perchè era in braccio a un adulto.
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