Tre ladri attrezzati anche con la cagnetta per i cani da guardia

MEGLIADINO SAN FIDENZIO. Avrebbero sicuramente colpito in qualche abitazione della Bassa. In macchina avevano infatti un campionario dello scasso aggiornato con le più moderne tecniche e con i più efficaci strumenti in circolazione, compresa una cagnetta per distrarre i cani da guardia. Hanno dovuto però abbandonare i propri piani i tre georgiani fermati venerdì pomeriggio dagli agenti della polizia Megliadina. I tre - due ragazzi di 22 e 27 anni e un uomo di 56 anni - sono incappati in un controllo sulla Regionale 10, in territorio di Megliadino San Fidenzio. A far suonare il campanello d’allarme ai vigili è stato il documento anomalo posseduto dal conducente del mezzo, una vecchia Fiat Punto azzurra. La patente, rilasciata in Georgia, è infatti risultata contraffatta. Si è dunque passati all’identificazione del terzetto: due dei tre erano pregiudicati, già destinatari di una denuncia per furto a Vicenza datata sette mesi fa e precedentemente finiti in carcere a Roma per razzie e rapine improprie. I vigili sono quindi passati alla perquisizione della vettura. Nel bagagliaio dell’auto sono spuntati i primi attrezzi del mestiere: un flessibile da 1.400 watt per tagliare il ferro, un cacciavite, un piede di porco e due siringhe non ancora utilizzate, che la banda avrebbe probabilmente adoperato per minacciare la vittima di turno. Nel corso della perquisizione, il georgiano di 56 anni si è allontanato con il proprio cane (una femmina, probabilmente impiegata per confondere gli ormoni di eventuali cani da guardia), con la scusa di dover provvedere ai bisogni dell’animale. In realtà il malvivente ha approfittato del cane per portar con sé e abbandonare a debita distanza una borsa, recuperata poi dagli agenti. Ed è qui che sono stati recuperati gli strumenti da scasso: cinque grimaldelli bulgari - strumenti che riescono ad aprire qualsiasi porta -, ma anche dieci grimaldelli semplici e due lamine in plastica per scassinare le serrature. I tre sono quindi stati denunciati per possesso ingiustificato di arnesi da scasso e segnalati alla Procura di Rovigo. La Fiat Punto è stata invece sottoposta a fermo per 30 giorni.
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