Tre piste ciclabili per riscoprire le bellezze della zona

CORREZZOLA. Tre deviazioni per conoscere meglio le specificità del territorio pedalando in bicicletta. Sono iniziate in queste settimane le opere per la costruzione di nuovi percorsi ciclabili che...

CORREZZOLA. Tre deviazioni per conoscere meglio le specificità del territorio pedalando in bicicletta. Sono iniziate in queste settimane le opere per la costruzione di nuovi percorsi ciclabili che staccandosi dall’asse principale - ossia la linea del fiume Bacchiglione da Vicenza a Chioggia - permetteranno agli amanti delle passeggiate sulle due ruote di inoltrarsi in circuiti tematici alla riscoperta di perle paesaggistiche e architettoniche. Un primo percorso, nel territorio di Correzzola, è dedicato alle terre di bonifica e permetterà di raggiungere l’oasi naturalistica di Ca’ di Mezzo a Codevigo. Una seconda pista permetterà invece di seguire la via dei casoni veneti e partirà da dietro la Corte Benedettina per proseguire, lungo il canale Schilla, sino al Casone Azzurro di Vallonga di Arzergrande. Infine spazio anche all’architettura con il giro delle ville venete della zona: da Pontelongo con la Villa Foscarini Erizzo fino a Bovolenta, passando per Candiana con la sua Villa Garzoni progettata dal Sansovino.

I lavori saranno realizzati dalla Provincia grazie ai finanziamenti messi a disposizione del Gal “Antico Dogado”: circa 600 mila euro che serviranno a sistemare i tracciati dissestati, ad asfaltarne alcuni tratti stradali e per tutta la segnaletica orizzontale e verticale, oltre alla cartellonistica informativa. «Si tratta di investimenti importati», commenta Mauro Fecchio nelle vesti di vice presidente dell’Antico Dogado, «mirati a dare un impulso significativo a quel turismo alternativo che finalmente inizia a prendere piede anche nel nostro territorio ma che per svilupparsi ha ora bisogno di servizi dedicati e offerte concrete e appetibili». (al.ce.)

Argomenti:lavori pubblici

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova