Tre restringimenti per lavori nelle tangenziali cittadine

In corso la sostituzione del ponte di via Vigonovese e del guardrail centrale in corso Argentina Code anche in corso Australia

Gran parte dei camion che passano dai caselli autostradali padovani poi utilizza le tangenziali cittadine per raggiungere la propria destinazione. Ed è per questo che serve una manutenzione costante delle strutture, vista anche la dimensione e il peso dei “bisonti” della strada.

Agosto è il mese che l’amministrazione ha deciso di impegnare per una serie di cantieri sulle tangenziali e su alcune principali strade cittadine, che non hanno mancato di provocare code e disagi.

L’operazione più in portante, anche in termini di costi (2,3 milioni di euro), è quella delle demolizione e ricostruzione del ponte di corso Argentina che passa sopra a via Vigonovese, a Camin. La struttura degli anni ’60 è risultata tra le più deteriorate della città, quindi è stato necessario realizzare un nuovo cavalcavia. Gli automobilisti quindi si trovano davanti un salto di carreggiata, che corrisponde a circa 300 metri di tangenziale ad una corsia per senso di marcia.

Un vero e proprio “imbuto”. Lo stesso cje avviene, sempre sulla tangenziale est ma poco più a sud, all’altezza di corso Kennedy, per quasi un chilometro a causa dei lavori di sostituzione del guardrail centrale. Il guardrail non è più a norma con il Codice della Strada e dunque va sostituito. Il cantiere, che proseguirà per tutto agosto, comporta la chiusura della corsia di sorpasso in entrambe le direzioni.

In corso Australia, ancora nei prossimi giorni (al massimo fino a sabato), ci sono i lavori di Terna per la posa di un elettrodotto interrato. Dal punto di vista della viabilità questo comporta la chiusura di una corsia nella carreggiata in direzione Padova Ovest. Negli ultimi giorni è stato questo il punto in cui si sono registrati i peggiori disagi per gli automibilisti, con lunghe code.

Tra gli altri lavori in corso da mesi c’è il “sigaro” di via Venezia, che complica la viabilità davanti al Centro Giotto. Poi una restrizione di carreggiata anche sul cavalcavia Grassi per la sostituzione delle barriere metalliche. E infine all’Arcella, nell’asse di via Aspetti e via Reni, il cantiere di manutenzione della rotaia ha “blindato” la corsia del tram che era riservata al Sir1 ma non era protetta da cordoli mentre adesso è inaccessibile. —

C.MAL.

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